Smorzata la mozione sui defibrillatori del M5s
8 Luglio 2016 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Locale, Politica, Sanitaria, Sociale |
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Arese ne acquista nove per palestre scolastiche e plessi pubblici
ARESE – Il prossimo consiglio comunale riprenderà in esame la mozione, riveduta, del consigliere m5s Loris Balsamo sull’installazione di defibrillatori automatici in luoghi pubblici della città come palestre e scuole. Come si ricorderà, nella seduta del 14 giugno 2016, il testo non era passato a causa di intoppi formali pendenti sugli emendamenti proposti dalla maggioranza. Balsamo, tuttavia, non si era perso d’animo e già il giorno successivo aveva depositato al protocollo il nuovo testo.
Nel frattempo, tuttavia, l’amministrazione comunale non ha perso tempo e sul sito istituzionale di Arese è comparso un bando (scadenza 28 giugno 2016) per l’acquisto di nove defibrillatori semiautomatici di alta qualità e di facile funzionamento da utilizzare in caso di emergenza nelle palestre scolastiche e nei plessi comunali.
Il bando di gara, da effettuarsi mediante procedura negoziata sulla piattaforma degli acquisti in rete di Consip, sembra anticipare e smorzare il contenuto della nuova mozione di Balsamo, che nota: “Ho visto il bando sul sito nei giorni scorsi, ma non ho trovato nell’albo pretorio online alcuna delibera di giunta che ne ha disposto la pubblicazione. Né, mi pare, ne ho ricevuta copia nella mia posta mail con avviene di consuetudine con le delibere di giunta”.
Il provvedimento di acquisto è comunque firmato dalla responsabile dell’area economico finanziaria Maria Teresa Faldetta per un importo che non potrà superare le 10mila euro più Iva. Tolte le scuole e i plessi comunali la discussione sulla mozione si dovrebbe quindi incentrare solo sull’installazione dei defibrillatori in particolari aree cittadine. Che, stante quanto accaduto a giugno, ha il preludio di una bocciatura considerato la pericolosità supposta la volta scorsa dalla consigliera Ilia Pergoli circa l’utilizzo di queste apparecchiature da parte di persone non formate.
“Però a Milano – insiste Balsamo – i defibrillatori sono già installati in diverse parti della città e, per citare un esempio a noi vicino, a Garbagnate Milanese ho notato che ve n’è uno installato nella piazza del municipio”. In caso di infarto un defibrillatore può fare la differenza tra la vita e la morte. Ecco il peso della prossima discussione in aula.
O.T.R.
(Il Notiziario, 8 luglio 2016 – pag.66)