L’asilo nido passa in gestione a Sercop
| 24 Giugno 2016 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Locale, Politica, Sociale |
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Il sindaco: “Nascono meno bambini e le famiglie chiedono servizi più flessibili”
ARESE – L’asilo nido comunale passa sotto la gestione dell’azienda consortile Sercop. L’annuncio in consiglio comunale da parte del sindaco Michela Palestra. “Siamo davanti a un calo delle nascite – ha spiegato la prima cittadina aresina – e siamo di fronte alla richiesta delle famiglie di avere dei servizi più flessibili. Da oltre un mese abbiamo attivato un tavolo di co progettazione per fare in modo che la casetta dei cuccioli sia restituita a un servizio dell’infanzia 0-3 anni per un’esigenza delle famiglie più consone rispetto all’asilo nido. In questo contesto si sono valutate quelle che erano le possibilità: se mantenere il controllo come ente del servizio dell’asilo nido e nello stesso tempo avere una struttura che avesse una capacità e un accoglimento che, come ente, non eravamo in grado di soddisfare. Faccio riferimento anche alla figura di un coordinatore che si metteva a disposizione ma che a detta dei genitori necessitava di essere rinforzato. Abbiamo così deciso di dare l’asilo nido a Sercop che è un elemento di garanzia anche per il personale perché ne consentirà il passaggio da un ente pubblico a un ente a partecipazione pubblica”.
Ad Arese i posti in asilo nido sono 134 suddivisi in due strutture. Il problema riguarda il personale educativo e ausiliario che è sottodimensionato a causa dei collocamenti a riposo e dell’impossibilità del comune di integrarlo con nuove assunzioni. Da qui la soluzione Sercop. “Le modalità del servizio di cura e benessere del bambino non verranno meno – ha assicurato Palestra – e non verrà meno nemmeno il ruolo di controllo e impostazione dell’ente comunale”.
Il passaggio è stato avvallato anche con un accordo sindacale, elemento di garanzia per i dipendenti del comune che si troveranno a essere i dipendenti di Sercop: oltre a mantenere ferie e ore di recupero vi è anche un impegno per un eventuale reintegro in comune. Il comune di Arese continuerà a essere l’ente di riferimento anche per le iscrizioni e le tariffe (calibrate in base all’Isee).
“Alla presentazione del bilancio di Sercop ero abbastanza scettico sulla decisione da prendere – è intervenuto il consigliere di Arese al Centro Carlo Giudici – poi ho valutato il contratto con Sercop e ho visto che vi sono veramente tante garanzie sulla continuità della qualità e conoscendo Sercop non dubbi che ne sarà all’altezza. Vedo tuttavia venir meno lo spirito di comunità: stiamo svendendo i gioielli di famiglia. Diminuiscono i contributi all’asilo di via Roma, alla casa di riposo Gallazzi Vismara, al centro sportivo viene a mancare il senso di appartenenza (il riferimento era al mancato avvio dell’attività del calcio per i bambini, ndr) nella banda lo spirito di appartenenza e ora l’asilo nido. Stiamo diventando periferia di Milano. Io sono un indigeno, quindi voto no”.
O.T.R.
(Il Notiziario, 24 giugno 2016 – pag. 66)
