La minoranza si astiene: “La Giunta ha fatto da sola. Non diamo carta bianca”
4 Dicembre 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Edilizia, Locale, Politica, Territorio |
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ARESE – Il nuovo piano triennale è passato con l’astensione della minoranza, scontenta del mancato coinvolgimento nelle scelte prese dalla giunta. “A tre giorni del consiglio comunale ci hanno comunicato – si risente Andrea Miragoli di Forza Italia – opere ex novo di cui non sapevamo nulla per cui come opposizione ci siamo astenuti. Dopo la viabilità non ce la siamo sentita di dare carta bianca”.
La giunta Palestra scadrà nel giugno 2017. Rimane un anno e mezzo per realizzare le opere decise. “E’ quanto abbiamo considerato. Il 27 novembre – spiega Miragoli – è stata convocata una commissione urbanistica dove tecnici del Politecnico di Milano sono venuti a spiegarci la Vas. Abbiamo lasciato il tavolo. Con tutto quello che c’è in ballo volevamo delle spiegazioni non una lezione sulla Vas!”.
“Dato il rischio di dare allo Stato l’avanzo comunale – dice Giuseppe Bettinardi di Arese al Centro – consideravamo un peccato non dare il nostro voto favorevole, ma non alla cieca. Davanti a decisioni così “epocali”, ci aspettavamo una riunione convocata d’urgenza con le forze politiche in cui avere almeno un’infarinatura sulle decisione prese. Invece niente. Al di là di quei 5 o 6 progetti già inseriti nei piani integrati, ci sono interventi come quelli sull’attuale biblioteca (demolizione e ricostruzione, ndr), che tu non mi puoi venire a dire che lo hai deciso due giorni prima, perché dietro c’è una scelta tecnica (Bettinardi è architetto, ndr) e politica. Tanto è vero che tra il 30 novembre e il 1° dicembre sono stati pubblicati sul sito del comune i progetti preliminari delle opere ”.
“Con questa giunta non c’è comunicazione – continua Bettinardi – Ad Arese le scelte strategiche si sono sempre discusse nelle riunioni dei capigruppo, dove si ascoltavano le osservazioni. Sarà puerile, ma inserire la nuova caserma nell’area Sud in un contesto di parco di 50mila mq con laghetto e piste ciclopedonali significa consumare verde pubblico. La nuova piazza del centro civico in via Monviso dove la vuoi fare che non c’è spazio e a destra del curvone (dove è previsto l’ingresso) non puoi andare perché i terreni sono di Bollate? Verrà fuori una piastra rialzata con la solita rotonda. La nuova biblioteca è passati dai 2,4 milioni dell’accordo ex Alfa a 4,5 milioni, a ulteriori 160mila euro per l’arena esterna, ad ancora 1,2 milioni di arredi per un totale tra i 5,5 e i 6 milioni di euro. Come si fa a votare a favore in situazioni simili?”.
Bettinardi è critico anche verso il coinvolgimento di Tea: “Tea ha in mano il futuro di Arese – dice – e come consigliere non posso sapere la trasformazione ancorché preliminare che si sta facendo del territorio? E ora lavorerà su progetti che non passeranno più dal consiglio comunale”. “La modifica del piano triennale – è la posizione di Sergio Cattaneo della Lega Nord – per noi è positiva visto la decisione del buon Renzi si spostare tutti i vincoli del patto di stabilità dando la possibilità ai comuni virtuosi di spendere quattrini accantonati. Non ci è piaciuto che, come al solito, abbiano preso tutte le decisioni senza coinvolgerci. Inoltre siamo contrari a tutti quei soldi sul centro civico quando abbiamo le palestre che cadono a pezzi”.
O.T.R.
(Il Notiziario – 4 dicembre 2015 – pag. 72)