Ministero della Salute, minimi i casi di migranti irregolari contagiosi
5 Marzo 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Nazionale, Politica, Sanitaria, Sociale |
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ROMA – Nei Paesi di origine dei migranti hiv, tubercolosi, epatite B e C, gonorrea, sifilide, morbillo e rosolia, malaria e malattia di Chagas sono le malattie infettive più diffuse. Ma stando alla relazione di Maria Grazia Pompa dell’ ufficio malattie infettive e profilassi internazionale della Direzione Generale di Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, tenuta a Roma in occasione del 13esimo convegno su salute e migrazione, i casi di contagiosi sono minimi.
“Su oltre centomila migranti irregolari, sottoposti a valutazione al momento dell’ingresso sul territorio nazionale con le modalità sopra accennate, dall’ottobre 2013 ad oggi, i segni o sintomi di malattie infettive in atto sono stati riscontrati in una minima percentuale di casi, ed hanno riguardato per lo più affezioni dermatologiche (parassitosi cutanee) e, fortunatamente, nessun caso confermato malattie di interesse del Regolamento Sanitario Internazionale 2005″.
O.T.R.