La storia di Paco, per insegnare agli aresini a non tradire gli amici a 4 zampe
23 Novembre 2012 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Animali, Associazioni, Cronaca, Cultura, Eventi, Letteratura, Scuola, Sociale, Spazio giovani |
ARESE– Scelto, coccolato, allevatoe…abbandonato. In autostrada, sul ciglio di una strada, in un campo, legato al cancello di una ditta, gettato da un’auto in corsa. Quello dell’abbandono degli animali è fra le azioni più vigliacche che un uomo può fare e che si consuma spesso nel tradimento oltre che dell’animale anche dei propri stessi bambini.
Il fenomeno dell’abbandono interessa 150mila cani e almeno 200mila gatti. Un problema di sicurezza oltre che di cuore visto che sono 4mila gli incidenti stradali provocati dagli animali vagabondi.
Nel rispetto della sua filosofia pedagogica anche l’ottava edizione dell’evento “Un libro, il suo autore”, organizzato dalla libreria salesiana di Arese “Esodo” e dalla biblioteca comunale cittadina, ha toccato un tema sociale e nello stesso tempo vicino ai giovani a tal punto che mercoledì 14 novembre il Teatro in piazza Dalla Chiesa ha riempito le poltrone di ragazzi all’incontro con Diana Lanciotti, autrice di “Paco il re della strada”, un cult dell’antologia scolastica.
La serata ha concluso il percorso di lettura del libro e di riflessione sul randagismo, seguito a cavallo tra il 2011 e il 2012 da talune scuole medie e superiori del territorio, e si è svolta seguendo le tre grandi tematiche del libro: abbandono; randagismo; adozione/canile. Cui hanno fatto capo la lettura da parte della brava attrice Filomena Ieno del teatro dell’Armadillo di Rho di tre brani del libro, l’accompagnamento di musiche a tema suonate dal gruppo Maxentia Young Combo Band.
L’evento, moderato dalla giornalista Paola Cupetti, ha permesso ai ragazzi di interfacciarsi direttamente con l’autrice Lanciotti, impegnata animalista, che di Paco (che lei adottò nel ’96 al canile di Verona) ha steso una trilogia, facendo del suo cane (morto nel 2006) il promotore e il protagonista di iniziative contro l’abbandono. La proiezione di video sugli animali e gli interventi di Sara D’Angelo del Parco Canile di Arese e Daniela Stancic della Lega antivivisezione hanno completato l’argomento con le loro esperienze. Dietro al successo dell’iniziativa vi è molto lavoro delle organizzatrici Mariagiovanna Danielli e Mariagrazia Cislaghi che ogni anno scelgono il libro da proporre alle scuole.
“Quest’anno – racconta Danielli – la riforma scolastica ci ha posto non pochi problemi perché il libro è dato normalmente ai ragazzi come compito di lettura durante l’estate in modo che alla ripresa delle lezioni si possa svolgere il lavoro didattico. E’ ovvio che se all’inizio dell’anno successivo le classi sono accorpate, gli insegnanti cambiati e i presidi non ci sono più, si creano grosse difficoltà. Poi troviamo dei professori meravigliosi che pur avendo cambiato il plesso scolastico continuano il lavoro svolto con la nuova insegnante e addirittura si presentano in teatro con i ragazzi dell’anno prima”.
L’evento ha infatti il merito di avvicinare dal vivo gli studenti al mondo della cultura e al prodotto libro e coinvolge quindi molti docenti.
Quest’anno ad Arese hanno aderito le insegnanti Rosella Giudici e Nicoletti della scuola media “Silvio Pellico”. Per il “Centro Salesiano” le docenti Francesca Fiore e Fiammetta Cistriani di lettere che hanno lavorato in modo interdisciplinare con il collega di scienze e matematica Gianluca Abate, mentre per il liceo scientifico “Falcone Borsellino” hanno collaborato le docenti Paola Giudici, Emanuela Beretta e Amalia Moretti.
Per Bollate hanno collaborato Patrizia Trapletti della media “Montale” e Caterina Sacco del liceo “Primo Levi”. Per la “Galilei Morante” di Garbagnate Ada Guadagno e la collega Santambrogio. Per il liceo “Majorana” di Rho il gruppo insegnanti Monica Galli, Giovanna Piere e Manuela Rizzoli e per l’istituto Puecher di Rho (accorpato all’Olivetti) si è attivata Enza Sesti.
Da ricordare Concetta Sorrenti della scuola gemellata all’evento di Lamezia Terme. Nei giorni precedenti l’incontro dell’autrice a Teatro, un gruppo di studenti selezionati si sono recati a Radio Panda di Garbagnate e a Radio Città Bollate con le organizzatrici Danielli e Cislaghi per due trasmissioni indiretta. Per i ragazzi un’esperienza diretta emozionante con i mezzi di comunicazione.
Ombretta T. Rinieri
(‘Il Notiziario’ 23 novembre 2012 – pag. 72)