Che fine ha fatto l’interramento dei tralicci?
19 Ottobre 2012 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Associazioni, Bianca, Cronaca, Eventi, Inquinamento, Territorio |
Arese Sud. Parte dell’area era già edificabile negli anni 90. L’allora giunta Ronchi spostò l’edificabilità a Nord per far costruire alla Cooperativa Senaghese le case che oggi sono di fronte alle scuole medie di Valera. Quelli furono gli anni della lotta cittadina anche contro la ‘strada nel parco’ che squarciò il verde in via Nuvolari. Nell’idea della giunta Ronchi l’area Sud dove essere vincolata a parco cittadino, ma furono lasciati trascorrere i cinque anni previsti dalla normativa per la sua realizzazione. Il maggior proprietario dell’area Sud, che nel frattempo aveva fatto ricorso al Tar contro il declassamento economico della sua proprietà, ha vinto e l’area é tornata edificabile. Il resto é storia nota.
ARESE – Fu la spina nel fianco della giunta Ronchi. Con proteste di cittadini riuniti nel Comitato Morganda e di via Pertini già nel 1995, appoggiati dal Codancons. Con la consigliera regionale Silvia Ferretto (allora di An, oggi di Futuro e Libertà),protagonista nel ’98 di una clamorosa scalata su uno dei tralicci più vicino alle case. E così ad Arese, dopo dodici anni di silenzio, durante i quali le amministrazioni comunali hanno perso l’occasione di far interrare i tralicci a 380kVolt della linea Bovisio-Baggio che attraversano la città come avevano imposto a suo tempo i giudici della XII sezione del Tribunale di Milano e mentre a Sud si sta aprendo il cantiere del mega quartiere residenziale che verrà costruito a ridosso della centrale termica e dell’eliporto, si tornerà a parlare di elettrosmog e dei suoi effetti dannosi sulla salute.
L’argomento, che promette di essere uno dei temi caldi della prossima campagna elettorale, sarà al centro di un incontro organizzato dalle associazioni InFormazioneInMovimento ed Elettrosensibili giovedì 25 ottobre neilocali aresini del “Forum delle Associazioni”, in viale Resegone 6, alle ore 21.
La serata, che sarà moderata da Tiziana Fabro, affermata blogger sul territorio e rappresentante cittadina di InFormazione, vedrà la partecipazione del dottore Paolo Orio che illustrerà gli effetti biologico sanitari a breve e lungo termine dell’esposizione all’elettrosmog, dell’avvocato Valeria Rossitto che interverrà sui comportamentidi igiene elettrica in soggetti esposti a basse frequenze, del coordinatore nazionale di Elettrosensibili, Sergio Crippa, e di Alessandro Corniani che farà il punto della situazione attuale ad Arese presentando i valori rilevati sia dall’Arpa che dai cittadini sensibili sull’argomento.
Tralasciando le vicende della giunta Ronchi e avvicinandoci ai giorni nostri, sul finire dell’era Perferi, nel marzo 2009, vi era stata sulla questione, in rapporto alla costruzione di ventisette edifici nell’area Sud, una nota dei Grilli aresini e della stessa Fabro, in cui si sosteneva che le rilevazioni sull’inquinamento elettromagnetico derivanti dai cavi dei tralicci dell’alta tensione della centrale elettrica confinante con l’area da edificare, non fossero a norma in quanto il laboratorio Tisolutions, incaricato dei rilievi nella primavera 2008 e a cavallo tra dicembre 2008 e gennaio 2009, non fosse a sua volta organismo qualificato perché “non accreditato presso il Sit (Servizio di taratura nazionale) o presso l’equivalente svizzero Metas‘ (come stabilito dalla norma europea Uni En30012)’.
Gli unici enti preposti a stabilire la taratura degli strumenti di precisione. Perciò venne chiesto al Comune e ai responsabili della Vas di bloccare il progetto e avviare nuove rilevazioni con strumentazioni tarate dai centri accreditati e riconosciuti. Dei successivi sviluppi si sono poi perse le tracce, complici gli avvicendamenti tra le giunte Fornaro e Ravelli ,intervallati dai commissari prefettizi Chiodi e Pavone, tutti presi a gestire ben altre beghe. Ora, per una sera, la salute tornerà protagonista.
O.T.R.
(‘Il Notiziario’ – 19 ottobre 2012 – pag. 72)
Leggi anche la battaglia della consigliera regionale Silvia Ferretto contro l’elettrosmog:
http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/28/ALTA_TENSIONE_co_2_9902281104.shtml
http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2002/03/01/Politica/ELETTROSMOG-FERRETTO-AN-GIRO-DI-VITE-SU-NORME-LOMBARDE_174000.php
http://archiviostorico.corriere.it/1999/marzo/31/150_metri_tra_antenne_case_co_7_990331520.shtml
http://archiviostorico.corriere.it/1996/giugno/05/rivolta_dei_sindaci_all_elettrodotto_co_0_9606059601.shtml
https://www.ferretto.it
http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=5261&idCat=128
Siti sull’inquinamento elettromagnetico:
https://www.elettrosensibili.it