Centro sportivo: ieri sono scattati i sigilli
13 Luglio 2012 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Centro sportivo Arese, Cronaca, Inchieste |
ARESE – Messi ieri i sigilli al centro sportivo. Mercoledì sera era arrivata agli uffici tecnici comunali la notifica da Roma dell’avvenuta consegna alla sede diIntese dell’ordinanza 46 del 27 giugno scorso con cui il sindaco Ravelli dichiarava inagibile il “Davide Ancilotto” per ragioni di sicurezza, ordinandone l’immediato sgombero. Il Comune ha atteso che i messi del Comune di Roma rimandassero la documentazione dell’avvenuta notifica e ieri è scattato il sequestro per mancato a dempimento dell’ordinanza.
“Appena abbiamo avuta la conferma dell’avvenuta notifica – ha spiegato il comandante della Polizia Municipale Mauro Bindelli – siamo intervenuti per verificare gli adempimenti. Constato che il centro non era stato chiuso abbiamo provveduto a segnalare Intese all’Autorità giudiziaria ai sensi dell’articolo del codice penale 650 per ilmancato rispetto dell’ordinanza e contestualmente abbiamo operato con un sequestro preventivo ai sensi del 321 del codice penale che abbiamo rimesso al giudice”.
Al momento dell’arrivo degli agenti, nel centro sportivo vi erano il responsabile del nuoto Alan Mantegazza e Paolo Domante, uomo di fiducia del procuratore Alessandro Chiappini, che si sono resi subito disponibili. Le operazioni di chiusura sono durate tutta la giornata ancheperché vi erano una ventina di bambini del campo estivo alle cui famiglie si èdovuto dare il tempo per arrivare a prenderli. La procedura penale prevede che il provvedimento di chiusura debba essere convalidata entro 48 dal giudice e che chi subisce le conseguenze dell’ordinanza abbia una decina di giorni per ricorrervi. Nel frattempo la responsabile dell’ufficio tecnico, Annapaola Menotti, è stata nominata custode giudiziario del “DavideAncilotto”.
Ombretta T. Rinieri
(‘Il Notiziario’ 13 luglio 2012 – pag. 57)