L’equo scambio Expo-Garbagnate
| 2 Maggio 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Cancerogeni, Cronaca, Expo, Infrastrutture, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
Pier Mauro Pioli, Sindaco di Garbagnate Milanese
GARBAGNATE – La società Expo ha scelto il sito dell’Alfa Romeo, nella parte di area che si interseca tra Arese e Garbagnate, quale parcheggio di prossimità per 5mila auto in funzione dell’esposizione internazionale che partirà il 1° maggio 2015. In cambio, abbatterà gran parte dei capannoni presenti bonificando l’area dall’amianto e dal ferro arrugginito e realizzerà, pare insieme a Tea, la bretellina che porterà il traffico di attraversamento Nord-Sud all’esterno, verso l’autostrada.
Expo ha dato così a Garbagnate un’occasione insperata, perché essendo fuori dai giochi dell’accordo di programma per l’ex Alfa Romeo sarebbe stata costretta a subire comunque l’impatto sul suo tessuto commerciale e viabilistico senza averne ritorni economici. Ne abbiamo parlato con il sindaco Pier Mauro Pioli.
Sindaco, grazie al parcheggio per Expo, la vostra parte di territorio nell’ex Alfa Romeo si ritrova la bonifica fatta e l’alleggerimento viabilistico a costi zero per il comune. E’ corretto? “Perfettamente – conviene Pioli – in virtù delle presenze che ci saranno per Expo si sono resi conto che il parcheggio che avevano convenuto di realizzare nella parte Sud dell’Alfa Romeo sarebbe stato insufficiente andando a individuare nell’area a Est un sito più idoneo. Noi abbiamo ritenuto che la pulizia di quel sito fosse importante. Ma dato che stiamo approvando il piano di gestione del territorio, abbiamo posto la condizione che la parte del territorio di Garbagnate, circa 300mila mq, mantenga la destinazione funzionale produttivo per il lavoro e per i lavori”. La precisazione di Pioli è d’obbligo, perché l’accordo di programma nell’ex Biscione prevede oltre al centro commerciale anche un comparto residenziale.
“Nello stesso tempo – continua il sindaco – abbiamo detto che siccome noi ci troviamo in una situazione particolare nei confronti dell’Alfa Romeo in quanto tutta la viabilità poggia sul nostro comune dato che ad Arese vi è la cortina del verde e Lainate e Rho sono oltre l’autostrada, abbiamo ritenuto che fosse necessaria la viabilità di accesso dall’autostrada a Nord dell’Alfa Romeo, dove c’è il vivaio Banfi, che io considero la circonvallazione Ovest della città. In altro modo per Garbagnate l’arrivo ai parcheggi sarebbe stato un dramma”.
Verrà quindi realizzata la tangenzialina di Garbagnate? “Esatto – dice Pioli – era prevista nell’accordo di programma, deve prolungarsi da Bariana e andare verso Lainate, proseguire ancora verso Nord per collegarsi alla via Trattati Romani, dove c’è la Varesina. Ora c’è un traffico Nord-Sud che preoccupa. Dopo sarà convogliato prevalentemente sul Sempione e sull’autostrada, incrocerà la bretellina e userà una parte di territorio che non è quello di Garbagnate, ma al confine Ovest. Quella tangenzialina è prevista dal piano territoriale della Provincia, dal piano regolatore di Lainate e dal pgt di Garbagnate. Questo è il primo atto che deve essere compiuto contemporaneamente alla bonifica”.
Gli accessi al parcheggio saranno sulla via Luraghi di Arese e sulla via Valera di Garbagnate. Certamente questo maggior traffico che arriverà da fuori impatterà su tutto il territorio. “Il traffico arriverà da Nord, incontrerà la tangenzialina e arriverà tramite via Luraghi al parcheggio. I visitatori lasceranno qui la macchina e con gli autobus raggiungeranno l’Expo attraverso l’autostrada imboccata dal casello di Lainate”.
Arrivando da Senago (sp119), invece? “Non accadrà più di tanto – afferma il sindaco di Garbagnate . perché a valle stanno realizzando la Rho-Monza che collega la viabilità Est-Ovest. Coloro che arrivano da Brescia escono al casello di Lainate e parcheggiano” Perché è stato scartato il silos di Arese? “Perché non è adatto per parcheggiare da parte dei cittadini come in un normale parcheggio. E’ un magazzino auto. Non ci sono gli ascensori e manca la sicurezza”.
Ombretta T. Rinieri
