Carli: “Ho protocollato in Comune tutta la documentazione”
4 Ottobre 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Centro sportivo Arese, Inchieste |
ARESE – Sulle dichiarazioni del sindaco Michela Palestra in consiglio comunale circa l’impossibilità di addivenire a una precisa situazione patrimoniale e contabile di fondazione per mancanza di documentazione, sono giunte le precisazioni del presidente di Facs Stefano Carli che nei giorni scorsi ha diffuso una nota spiegando di aver protocollato in comune il 16 settembre 2013 la situazione patrimoniale e il rendiconto economico al 31 dicembre 2011, il dettaglio dei debiti verso i fornitori e quello dei crediti verso clienti e quello della situazione di cassa oltre a una relazione economica, debitoria immobiliare, contrattuale di Facs di 165 pagine (peraltro già protocollata al commissario Chiodi il 31 gennaio 2012 con il n.0002407), nonché altri due plichi di 90 pagine con la documentazione successiva alle dimissioni degli organi di Facs contenente la corrispondenza tra Facs e Provincia e Regione, i decreti ingiuntivi ricevuti da Facs e il parere dell’Avcp sulla regolarità dell’affidamento del centro sportivo a Facs nel 2007.
Facs tenne infatti costantemente aggiornata la Provincia di quanto stava accadendo. Se ne evince da una missiva della Provincia stessa del 18 febbraio 2013 indirizzata al commissario Anna Pavone sulla situazione dell’impasse gestionale e amministrativo determinato dalle dimissioni degli organi di fondazione nella quale la Provincia le chiede di “informare tempestivamente il nuovo Sindaco eletto, nel momento del passaggio delle consegne, in merito a una situazione che deve essere risolta con la maggiore urgenza”, stante il fatto che con gli Uffici di Regione Lombardia era emersa la “volontà di accordare un’altra dilazione temporale di alcuni mesi per permettere l’insediamento della nuova Giunta Comunale e quindi un’eventuale decisione in merito da parte del socio di maggioranza della fondazione”. E nel suo scritto la Provincia richiamava un suo precedente sollecito verso il commissario predecessore di Pavone, Emilio Chiodi, affinché “si adoperasse all’individuazione di una soluzione per la ricostituzione delle parti, al fine di mantenere in essere una fondazione i cui scopi statutari rimangono degni di perseguimento”.
“Sarà mia cura informare la futura amministrazione comunale di Arese – rispondeva alla Provincia Pavone l’8 aprile 2013 – in merito alle vicende relative alla Fondazione Arese Cultura e Sport precisando, tuttavia, che qualsiasi soluzione in merito dovrà essere adottata, necessariamente ed in primo luogo, a tutela e nell’interesse dell’Amministrazione stessa”. Ora, avrà e come avrà, il commissario Pavone relazionato il neo sindaco Palestra sulla questione di Facs? L’attuale Amministrazione avrà visto la lettera della Provincia del 18 febbraio?
O.T.R.
“Il Notiziario” – 4 ottobre 2013 – pag.64