‘Arese Sport da mesi non ci paga lo stipendio’
13 Gennaio 2012 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Centro sportivo Arese, Inchieste |
Alcuni istruttori della scuola tennis minacciano le vie legali
ARESE – Quindicimila euro di stipendi arretrati allo staff del direttore tecnico della scuola tennis Stefano Colantuono e 4mila euro di debiti verso la scuola Geis per l’utilizzo del campo da tennis nella nuova tensostruttura di via Varzi. Queste le cifre complessive che Arese Sport deve per la passata stagione 2010-2011 agli istruttori collaboratori di Colantuono Paolo Pennati, Ivan Volante, Luciano Poppi, Jennifer Tebaldini, Marco Visconti e Alessandra Venturi, quest’ultima maestra della scuola tennis disabili in carrozzina, che hanno prestato la propria opera per il centro sportivo comunale.
Gli stipendi sono fermi da aprile e tutte le lettere e le mail di sollecito sono rimaste senza risposta. Anche perché a settembre dopo le dimissioni di Paolo Esposito dalla carica di amministratore unico della società, è venuto a mancare l’interlocutore ufficiale e nessuno è stato in grado di comunicare ai creditori la nuova persona di riferimento. “Ci siamo rivolti ad Alessandro Chiappini – spiega Stefano Colantuono, decisamente arrabbiato per la situazione – ma abbiamo avuto quale risposta che non ci deve nulla, eppure Chiappini è il socio di maggioranza della SSD Arese Sport (26.666 euro su un capitale di 30mila come da visura del gennaio 2012,ndr) con la quale abbiamo stipulato il contratto”.
“Mi sono rivolta anche a Emanuela Gaviraghi – precisa Emanuela Venturi – che è anche vice presidente della nostra società di disabili Mettiamoci in gioco, ma senza mai ricevere risposte in cambio”. La Gaviraghi con 3.334 euro è socia di minoranza di Arese sport (mentre Esposito da ottobre 2011 non é più socio né amministratore, sostituito in quest’ultimo incarico da Lidia Carboni). Stefano Colantuono, per dieci anni alla scuola tennis del Ccsa, era emigrato negli ultimi tre a Bollate a causa di una polemica con la vecchia dirigenza del Ccsa che spingeva troppo sulla “serie A” a detrimento dei ragazzi della scuola tennis. Aresino, nel 2010 era in accordo con la scuola privata Geis che ha realizzato due campi da tennis nuovi in via Varzi per tornare ad Arese a insegnare, quando l’amico Esposito, nello stesso periodo, l’aveva pregato di riprendere in mano la direzione tecnica del tennis al centro sportivo comunale che era in difficoltà.
“Ho portato pronti via 140 ragazzi dai 5 ai 18 anni – racconta Colantuono – una cosa mai vista al centro sportivo. Molti erano delle 250 famiglie che frequentano la Geis e che per loro era più comodo uscire da scuola e giocare in via Varzi. Così abbiamo fatto un’unica scuola tennis con un solo staff di istruttori utilizzando tre campi in viale Resegone e uno della Geis. Arese Sport ha incamerato tutti i soldi dei corsisti. Quasi 90mila euro a fronte di un costo del personale di 50mila. Quindi con un guadagno di 40mila euro. Abbiamo percepito gli stipendi fino ad aprile, qualcuno è arrivato a maggio, qualcuno a giugno. Per il ritardo nei mesi scorsi abbiamo ricevuto una lettera dall’amministratore unico di Arese Sport con cui ci comunicava che “a causa dell’appesantimento finanziario e della mancata sincronizzazione dei flussi di cassa” la società non era al momento “nella capacità di regolare il saldo”. Poi più nulla. Ora ci muoveremo per via legale visto che quella diplomatica non ha avuto successo”.
Ombretta T. Rinieri
‘Il Notiziario’ 13 gennaio 2012 – pag. 64