Commissione mensa: “Positivo soltanto il 28,2% dei controlli”
28 Giugno 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Associazioni, Cronaca, Scuola, Sociale |
L’intenzione, per l’anno prossimo, è aumentare i controlli e insistere sull’ampliamento del post scuola
ARESE – A conclusione dell’anno scolastico 2012-2013, la commissione mensa formata da un team di genitori ha divulgato alle famiglie una relazione sulla del servizio offerto dalla società incaricata, che gestisce la refezione scolastica della città.
Nei nove mesi d’attività, la commissione mensa ha effettuato 209 rilevazioni nei refettori e sei al centro di cottura. Purtroppo, stando al dato ufficiale fornito dal tecnologo alimentare consulente del comune, solo il 28,2 % delle rilevazioni è risultato positivo. Fra i punti critici rilevati la commissione segnala le parecchie variazioni dei menù e la non conformità nelle diete speciali necessarie in caso di allergie o intolleranze alimentari. “Purtroppo – nota polemicamente – la commissione mensa non viene mai avvisata in merito ai cambi di menù nonostante sia stato espressamente chiesto all’amministrazione” e “il dato sopra riportato, quindi, potrebbe essere sottostimato. In merito alle diete speciali, data la delicatezza e la possibile pericolosità che un errore potrebbe implicare, ci sembra che l’argomento venga trattato con troppa leggerezza”.
Per contro dalle quattro rilevazioni eseguite dall’Asl nelle scuole “Arcobaleno”, “Rodari” e “Pascoli” (qui due visite) non sarebbero emerse particolari criticità. Conformi alle direttive europee i valori dell’acqua stante le analisi eseguite da Amiacque.
Nel commentare i dati, la commissione mensa ritiene troppo esigua la percentuale “positiva” del 28,2% per poter affermare che il servizio di refezione scolastica sia soddisfacente, pertanto informa i genitori degli alunni una sua riorganizzazione interna con anche l’adozione di un proprio mansionario per riuscire a pianificare la propria presenza quotidiana durante la somministrazione dei pasti. La commissione intende altresì programmare un numero minimo di rilevazioni presso il centro cottura.
Genitori in campo anche sul post scuola. E’ in corso di preparazione infatti un documento da presentare all’amministrazione comunale per allungare il post scuola dalle 17.15 alle 18 per aiutare tutte quelle famiglie che impegnate in un lavoro a tempo pieno non riescono a tornare sul territorio in tempo utile per ritirare personalmente i bimbi a scuola. Non tutte hanno la fortuna di poter contare sui nonni o la possibilità economica di avvalersi della collaborazione di una baby sitter. “Pur avendo sistematicamente segnalato nel questionario di gradimento del servizio l’inadeguatezza della fascia oraria – afferma il Comitato Genitori di Arese chiedendo sull’argomento l’appoggio delle famiglie – il servizio ha continuato a essere rigido sugli stessi orari”.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario – 28 giugno 2013 – pag.71)