Bassi fuori dalla Gallazzi Vismara
15 Novembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Locale, Politica |
Flashback – elezioni amministrative 2009 – n.18 – 12 marzo 2009
continua
ARESE – L’11 dicembre 2008 il consiglio d’amministrazione della Casa di Riposo Gallazzi Vismara ha deciso a maggioranza (3 su 5) di non rinnovare a fine di questo mese il mandato in scadenza all’attuale direttore generale Roberto Bassi, neppure per i mesi necessari a coprire l’incarico oltre le elezioni amministrative.
La decisione, comunicata in consiglio comunale dal presidente della Gallazzi Vismara, Bessi, (in quota Udc), ha scatenato la reazione dell’opposizione di centrosinistra, la quale ha recriminato che si sarebbe dovuto procedere al rinnovo temporaneo per dar modo dopo giugno alla futura giunta di procedere al rinnovo con persona di sua fiducia. La minoranza non si è però limitata a tenere confinata la vicenda nella sola aula consiliare, ma ne ha commentato i risvolti sull’organo di partito ‘La Torrazza‘, dandone una lettura più approfondita secondo la quale Bassi sarebbe vittima di una ‘vendetta politica’ per non aver appoggiato all’interno del partito Luigi Piana quale candidato sindaco. ‘Alla faccia della professionalità, del merito e dei buoni risultati ottenuti in questi sette anni!’, scrive il giornale.
In risposta alla tesi del centrosinistra, il coordinatore di Forza Italia, Alberto Baratta, ha rilasciato ieri un comunicato di smentita e parla invece di una decisione presa all’insegna della sensibilità politica. ‘Il 5 novembre 2008 – afferma Baratta – Fi ha indirizzato una lettera al sindaco Perferi con la quale si comunicava l’impegno assunto dai partiti che sostengono l’attuale maggioranza di non procedere, nell’imminenza della fase pre-elettorale, ad alcuna nomina e o rinnovo di cariche amministrative. Inoltre si comunicava l‘approvazione unanime da parte del coordinamento di FI affinché la condotta della classe dirigente locale fosse ispirata a criteri di trasparenza, correttezza ed etica politica al fine di garantire la massima autonomia e la piena libertà di scelta da parte della nuova giunta’. Nel comunicato Baratta prosegue affermando che l’articolo de ‘la Torrazza’ si presterebbe a una strategia collegata alla prossima campagna elettorale ispirata al discredito degli avversari.
‘E’ un costume – afferma – che ci è del tutto estraneo e che Fi respinge totalmente. Confermiamo l’auspicio, al riguardo, a un confronto serrato e acceso, ma esclusivamente rivolto al contenuto dei programmi che i partiti politici di Arese si apprestano a prospettare all’intera cittadinanza. Sarà compito della nuova maggioranza assumere le decisioni più opportune, inclusa la nomina del nuovo direttore generale della casa di riposo, per la cui scelta Fi garantisce fin d’ora di non avere alcuna preclusione di natura personale o politica’.
Ombretta T. Rinieri