Accordo da firmare entro febbraio 2010
28 Novembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Bianca, Commercio, Cronaca, ex Alfa Romeo, Infrastrutture, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
Flashback – giunta Fornaro n. 12 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ 14 ottobre 2009 – pag. 20
ARESE – (o.t.r.) – Il 28 maggio 2009, a cavallo con le elezioni amministrative ed europee, si è tenuta in Regione Lombardia una seduta del Comitato per l’Accordo di Programma per la riqualificazione dell’ex Alfa Romeo, che ha approvato la proposta della Segreteria Tecnica di riqualificazione dell’area e della variante urbanistica con il connesso cronoprogramma.
Al tavolo, presenti Regione, Provincia di Milano (con l’allora presidente Filippo Penati), i sindaci di Arese (Perferi), Rho (Zucchetti), Lainate (Landonio) e i privati proprietari dell’area. Assente e non firmatario, il comune di Garbagnate milanese, il cui sindaco Leonardo Marone, con fax pervenuto in corso di seduta, chiedeva il rinvio della seduta per la rivisitazione del masterplan dell’area. Successivamente, la Regione Lombardia, con delibera del 15 luglio 2009, stabiliva il febbraio 2010 quale ultima data per la sua approvazione definitiva dell’Accordo, escludendone comunque Garbagnate.
La notizia della spaccatura istituzionale con Garbagnate è stata data dal neo sindaco di Arese Gianluigi Fornaro nel consiglio comunale del 14 settembre insieme con le notizie dell’arrivo nell’ex Biscione di un grande centro commerciale e di una bretella autostradale al confine con le case aresina di Viale Ungaretti e via Varzi.
Inspiegabile, secondo Perferi (oggi capogruppo Udc), la posizione di Garbagnate che, a suo dire, fino alla fine di maggio non si era differenziato, portando all’ultimo momento un’idea progettuale che avrebbe obbligato a ripartire con un’altra filosofia. “Per non buttare a mare dieci anni di discussioni – aveva spiegato Perferi – il 28 maggio si è deciso di procedere con la Vas e Via in modo da avviare l’iter per le osservazioni e arrivare all’Accordo entro gennaio, auspicando nel frattempo in un ripensamento di Garbagnate”.