La Lega: “Non usciamo dalla giunta Fornaro”
29 Luglio 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Giudiziaria, Locale, Politica |
ARESE – “Il consiglio comunale aperto così come si é tenuto non ha chiarito alla cittadinanza i dubbi sulla gestione del centro sportivo. Noi lo sapevamo ed é per questo che non abbiamo partecipato. Avevamo infatti chiesto che il consiglio comunale fosse per metà aperto e per metà in seduta ordinaria, in modo che la Lega Nord potesse presentare una mozione per sciogliere la convenzione tra Comune e Facs (Fondazione Arese Cultura e Sport) per inadempienza di fondazione, ma non si é potuto fare perché molti membri della maggioranza erano già in ferie visto che si era detto che a luglio non ci sarebbero stati consigli comunali”. Così giustifica al nostro giornale il commissario della sezione aresina Vittorio Turconi l’assenza il 18 luglio scorso in auditorium dei suoi assessori e consiglieri.
Ma la maggioranza era monca anche per l’assenza dei leghisti. “Il concetto é che io non vado a dare delle risposte alla cittadinanza laddove le risposte sono soprattutto di natura politica e non tecnica”, insiste Turconi. Pur essendo in polemica con la gestione del “Davide Ancilotto”, i Lumbard non hanno però alcuna intenzione di uscire dalla maggioranza, come invece viene da settimane ventilato da più parti con l’ipotesi che si riporterebbe ad Arese la compagine politica aresina pre amministrative 2009: Pdl e Udc insieme senza più “sassolini nelle scarpe”.
“Noi non abbiamo mai detto di voler uscire – chiarisce Turconi – noi abbiamo su questo argomento un’idea diversa e vogliamo aprire un tavolo di confronto. Chiaro é che se gli alleati rimangono sulle loro posizioni noi potremmo dire: “Signori decidete che cosa fare perché noi non ci stiamo”. E allora ognuno si prenderà le proprie responsabilità. Oggi questo tipo di discorso non c’é. Potrebbe esserci domani”.
Stando al commissario aresino, la Lega Nord sta semplicemente cercando di incidere dall’interno su situazioni gestionali del centro sportivo che da anni hanno portato all’amministrazione comunale solo disservizi e debiti.
“La nostra azione – continua Turconi – non é di rottura, ma di apertura e dialogo. Il concetto é non condividiamo nel cammino insieme con la Giunta Fornaro la politica fin qui condotta sul centro sportivo perché nel tempo non ha dato i frutti sperati e chiediamo lo scioglimento della convenzione con la fondazione per inadempienze. Del resto Facs, dopo le dimissioni del presidente Poliani e il precedente scioglimento del consiglio d’indirizzo per mancanza di membri, é bloccata”.
Sul punto, neutri sarebbero i rapporti con l’Udc. “Ci sono divergenze di opinioni. L’Udc – rivela Turconi – punta a salvaguardare fondazione e di conseguenza anche il rapporto con Intese e, d’altronde, lo hanno creato loro le basi di questo accordo. Ma non vogliamo entrare nel merito. Per noi sono stati dieci anni di gestione fallimentare a causa di decisioni non prese. Perciò noi democraticamente vogliamo portare in aula consiliare una votazione, accetteremo il verdetto della votazione e poi vedremo il da farsi. L’Udc tende a cancellare il passato e a guardare al presente e al futuro. La Lega ritiene che il passato abbia portato solo debiti e che sia venuta ora di cmabiare strada”.
La posizione del sindaco Gianluigi Fornaro sarebbe però molto più vicina a quella dell’Udc che a quella della lega Nord. “I nostri rapporti con il sindaco sono buoni. Sul centro sportivo ha una linea un attimino diversa. Noi invece non vogliamo una linea ancora transitoria. Noi vogliamo dire basta. Tutte le strade percorse hanno portato a questo sfacelo. E’ ora di cambiare rotta”.
Ombretta T. Rinieri
‘Il Notiziario’ – 29 luglio 2011