Alpini
9 Maggio 2010 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Analisi/Opinioni, Bianca, Cronaca |
In queste ore si tiene a Bergamo l’Adunata Nazionale degli Alpini. Una manifestazione che ogni anno, da 83 anni, il corpo non smette di rinnovare perché tenendo vivo il ricordo dei caduti in guerra vuole sottolineare l’importanza di vivere in tempo di pace. Un tempo da non considerarsi mai scontato e per il quale ognuno nel suo piccolo è chiamato a operare.
Generazioni di altri tempi che hanno sofferto sui monti, che hanno patito nelle trincee, che sono state costrette dalla politica di miopi governanti a usare le armi contro altri uomini, ricordano alle nostre generazioni di non abbassare mai la guardia. Mischiandosi a loro, si raccolgono le testimonianze più toccanti dei vecchi reduci. Sono loro, più di qualunque libro di storia, telegiornale o documentario a raccontarci le peripezie, le sofferenze, la fame che inevitabilmente le guerre si portano dietro. A farci sentire vicini a tutti i popoli il cui sangue scorre ancora oggi in giro per il mondo. Non è quindi nostalgia quella degli alpini, ma monito del presente e per il futuro.