Si scioglie l’Associazione Nazionale Carabinieri di Arese dopo 38 anni
8 Novembre 2024 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Associazioni, Bianca, Cronaca, Impegno civile, Volontariato |
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ARESE – Dopo trentotto anni d’attività il 31 dicembre prossimo chiude la sezione di Arese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, “Maggiore Carlo Pellegrino”. Martedì scorso il presidente Santino Clerici e i consiglieri hanno inviato a tutti i soci, al comandante della stazione dei Carabinieri di Arese, al comandante della Polizia Locale e all’amministrazione comunale una lettera con cui comunicano ufficialmente la cessazione dell’attività sociale.
Il direttivo, già cessato nei mesi scorsi, non ha purtroppo trovato nuovi soci effettivi tra coloro che hanno svolto la carriera militare di Carabiniere per poter procedere all’elezione di un nuovo consiglio dopo quello decaduto. L’associazione ha una sessantina di soci iscritti fra effettivi, parenti e simpatizzanti dei Carabinieri, ma dei Carabinieri effettivi, ossia di coloro che avendo svolto il servizio militare sono deputati per statuto a essere eletti nel Consiglio, nessuno si è candidato per il ricambio della dirigenza. Negli ultimi anni si è aggiunto poi il calo dei volontari per i servizi sul territorio comunale a supporto dei Carabinieri del Comando e della Polizia Locale.
“È una decisione che si prende a malincuore, – scrive il presidente Santino Clerici – la sezione “Maggiore Carlo Pellegrino” si è sempre onorata di offrire un servizio di volontariato apprezzato dalle istituzioni e dalla cittadinanza. Inoltre sono ancora nella memoria i numerosi eventi civici a cui i membri della sezione hanno preso sempre parte come protagonisti, così come di quelli direttamente organizzati. Tuttavia, oggi, non è più possibile assumere un impegno sociale altrettanto significativo. La Sezione intende nondimeno ringraziare le socie, i soci, il Sindaco e l’Amministrazione attuale e le precedenti amministrazioni, la Polizia Locale, l’Arma in servizio e il suo Comandante, per il sostegno avuto in questi anni oltre al sentimento di amicizia e di fiducia nei confronti dei soci. Chi volesse peraltro continuare a far parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri potrà senz’altro iscriversi alle sezioni che esistono nei comuni confinanti o dove comunque preferisca. D’altra parte il motto che ci sostiene è e sarà sempre “Fedeli nei Secoli”.
“Il problema– spiega Clerici al “Notiziario” – è che oggi come oggi, coloro che escono dal servizio hanno già una certa età e hanno impegni familiari tali che impediscono loro di mettersi in gioco nel volontariato. Lo stesso avviene fra i carabinieri ausiliari che hanno svolto il servizio di leva, che del resto non partecipano o partecipano pochissimo agli incontri. Abbiamo percorso tutte le strade per tenere viva l’associazione. Dopo la nostra decadenza del 30 maggio scorso, abbiamo tenuto vari incontri fino all’assemblea generale dei soci del 27 ottobre con il coordinatore provinciale, il tenente Alvise Gorla, ma anche lui ha dovuto prendere atto della mancanza di partecipazione e di disponibilità dei soci ad andare avanti”.
La chiusura dell’Anc di Arese è certamente una perdita per tutto il territorio e sicuramente una grande amarezza per il socio fondatore maresciallo Antonio De Lorenzis, che con gli altri soci veterani l’ha diretta con grande impegno per venticinque anni.
Ombretta T. Rinieri
Articolo pubblicato su “Il Notiziario” dell’8 novembre 2024 a pag. 58