Il consolidato 2023 della Gallazzi Vismara chiude con un utile di 10mila euro
4 Maggio 2024 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Locale, Politica, Sanitaria, Sociale |
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L’utile delle farmacie comunali sale dai 700mila euro del 2022 a 839mila euro
ARESE – Il consiglio comunale ha approvato il 30 aprile scorso il bilancio consuntivo 2023 della rsa Gallazzi Vismara uscita definitivamente, come relazionato dal sindaco Luca Nuvoli all’assemblea cittadina, dalle fatiche del periodo acuto del Sars-Cov-2.
Il risultato economico consolidato dell’azienda speciale (bilanci della rsa e delle farmacie insieme) è stato prima delle imposte di 1.204mila euro contro i 424mila del 2022. L’utile netto di 10mila euro.
L’utile netto specificatamente della rsa è stato di 40mila euro contro una perdita di 276mila del 2022, anno che ha risentito delle limitazioni all’occupazione dei posti letto necessarie al contenimento della pandemia e della chiusura del centro diurno integrato. Nel 2023 la saturazione è stata del 99,9% contro il 90% dell’esercizio precedente.
In rsa si è poi risparmiato sullo stipendio del direttore generale Andrea Segrini che ha lasciato il suo incarico prima della scadenza del contratto, lasciando alla responsabile facente funzione Natalie Brombin di coprirne i compiti. Fra i risparmi anche una minore quota di accantonamenti.
La parte del leone l’hanno fatta come sempre le due farmacie comunali che hanno chiuso l’anno con un utile netto pari a 839mila euro, in ulteriore crescita rispetto ai 700mila euro dell’anno precedente. “Ormai quello delle farmacie – ha detto il sindaco Luca Nuvoli – è un business consolidato dove, come abbiamo annunciato in sede di bilancio preventivo, stiamo cercando di allargare i servizi in modo che le farmacie diventino un punto di riferimento non soltanto nella vendita dei prodotti”.
Concludendo il suo intervento in consiglio comunale, Nuvoli ha ringraziato i cda che si sono avvicendati nella gestione dell’azienda speciale Gallazzi Vismara e la funzionaria Brombin definita la “Capitana dell’azienda, fonte di continuità in quanto punto di riferimento da un punto di vista direttivo amministrativo principale che c’è all’interno della struttura”. “Se noi riusciamo comunque a raggiungere questi obiettivi – ha detto nello specifico – e ad avere una rappresentazione così proficua dei risultati lo dobbiamo anche a lei e alla dottoressa Piscopo direttrice delle farmacie (che nel corso del mandato Segrini ha sostituito la storica direttrice Lorenza Pruzzi, che della farmacia cittadina prima aveva provveduto al risanamento e che della farmacia del centro commerciale poi è stata motore propulsore dell’avvio e per anni della gestione, ndr), che si sta prodigando per ampliare la maglia dell’offerta”.
“Una gestione – è intervenuto Massimo Cormanni di Fdi dando il proprio voto a favore del consolidato 2023 della Gallazzi Vismara – che a parte quella piccola sbavature sui pozzi artesiani, è sempre stata frutto della gestione collettiva che mette in evidenza la capacità di scegliere le persone da parte della giunta di turno. Mi unisco al ringraziamento per la dottoressa Brombin che è una colonna”.
Dai banchi dell’opposizione sulla stessa linea del collega Cormanni, anche Andrea Miragoli di Fi con però una puntura di spillo: “Dispiace vedere un bilancio così positivo proprio l’anno antecedente alla cessione della casa di riposo. Questo davvero può essere per il Comune di Arese un punto a sfavore. Sarebbe bello poter continuare”.
Per la maggioranza sono intervenute Eleonora Gonnella del Pd e Barbara Scifo del Forum. “Ribadisco l’apprezzamento dei risultati ottenuti – ha detto la prima – ma sappiamo bene che le decisioni che abbiamo fatto in funzione della passaggio di gestione della casa di riposo all’azienda speciale Consortile Sercop non erano fondate su un andamento negativo della rsa in termini economici ma sono basate su altre ragioni che sono state ribadite più e più volte e che non è questo il momento per ribadirle”.
“Non solo non crediamo che questo risultato sia a sfavore dell’amministrazione – ha detto a sua volta Scifo condividendo le asserzioni di Gonnella – ma che questo sia un risultato di cui essere fortemente orgogliosi perché è l’esito dell’impegno del cda e degli assessori che si sono avvicendati in questi ultimi anni e che rivendichiamo. Ma non è che il punto di partenza. Le ragioni per cui abbiamo deciso di intraprendere un diverso assetto gestionale e organizzativo sono legate alla necessità di dare ulteriore impulso e sviluppo ai servizi di assistenza degli anziani, che devono andare sempre più in una direzione d’integrazione tra l’assistenza domiciliare e quella residenziale, nel senso che tutti i servizi di rsa aperta sono stati saturati grazie anche ai fondi del Pnrr con l’aumento del centro diurno e del servizio di assistenza domiciliare. Ma i cui numeri rimangono contenuti. Insomma c’è da partire da questi segnali molto chiari per poter dare ulteriore impulso ai bisogni anche di assistenza domiciliare.
In conclusione, il consuntivo 2023 dell’azienda speciale Gallazzi Vismara è stato approvato all’unanimità da tutti i sedici consiglieri presenti.
Ombretta T. Rinieri