I sindaci del Rhodense posticipano l’avvio del riscaldamento
19 Ottobre 2022 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Ecologia, Locale, Politica, Territorio |
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ARESE – RHO – (o.t.r.) – I sindaci dei comuni del Rhodense, condividendo le analoghe iniziative intraprese da altri comuni della Città Metropolitana di Milano, hanno emesso ordinanze con cui posticipano l’accensione degli impianti di riscaldamento a sabato 29 ottobre.
La decisione presa a frone della permanenza di temperature al di sopra della media del periodo (con 12-14 gradi di notte e 22-24 gradi di giorno), e della necessità di ridurre i consumi energetici per l’alto costo del gas.
Sono esentati dalle ordinanze gli edifici e le attività che necessitano del mantenimento di temperature più elevate, quali gli ospedali o casa di cura, piscine o asili nido.
La nota di stampa dei comuni ricorda che la zona del rhodense è inserita nella zona climatica E, dove per la stagione fredda è previsto che l’orario massimo di funzionamento dei riscaldamenti sia di 13 ore giornaliere tra il 22 ottobre ed il 7 aprile, che la temperatura massima sia di 19 gradi per abitazioni, uffici e negozi e 17 gradi per le attività industriali e artigianali con un margine di tolleranza di 2 gradi in più o in meno.
I Sindaci dei Comuni di
Arese, Michela Palestra
Baranzate, Luca Elia
Bollate, Francesco Vassallo
Cornaredo, Yuri Santagostino
Garbagnate Milanese, Davide Barletta
Lainate, Andrea Tagliaferro
Novate Milanese, Daniela Maldini
Pero, Mariarosa Belotti
Pogliano Milanese, Carmine Lavanga
Pregnana Milanese, Angelo Bosani
Rho, Andrea Orlandi
Settimo Milanese, Sara Santagostino
Solaro, Nilde Moretti
Vanzago, Guido Sangiovanni