Il Parlamento europeo ha approvato il regolamento sull’intelligenza artificiale
15 Giugno 2023 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Estera, Nazionale, Politica, Tecnologia |
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BRUXELLES – Il Parlamento europeo ha approvato il 14 giugno 2023 a Strasburgo il nuovo regolamento sull’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence Act), riprendendo la proposta che la Commissione europea aveva avanzata su questo tema nell’aprile 2021. La priorità è quella di assicurarsi che i sistemi di intelligenza artificiale utilizzati nell’Unione europea siano sicuri, trasparenti, tracciabili, non discriminatori e rispettosi dell’ambiente.
In particolare nel 2021, la Commissione ha proposto che i sistemi Ai utilizzabili nelle diverse applicazioni siano analizzati e classificati in base al rischio che rappresentano per gli utenti. I rischi classificati sono: “inaccettabile”, “alto”, oppure “limitato” cui sono legate regole diverse.
Rischio inaccettabile – sistemi IA vietati quando costituiscono una minaccia per le persone. Quali: manipolazione comportamentale cognitiva di persone o gruppi vulnerabili specifici (come per esempio giocattoli attivati con la voce che incoraggiano comportamenti pericolosi nei bambini); classificazione sociale: classificazione delle persone in base al comportamento, al livello socio-economico, alle caratteristiche personali; sistemi di identificazione biometrica in tempo reale e a distanza, come il riconoscimento facciale.
Fra le eccezioni ammesse, i sistemi d’identificazione biometrica a distanza “post”, in cui l’identificazione avviene dopo un significativo ritardo per perseguire reati gravi e solo previa autorizzazione del tribunale.
Alto rischio – saranno valutati prima di essere messi sul mercato e durante tutto il loro ciclo di vita. Sono: i sistemi che influiscono negativamente sulla sicurezza o sui diritti fondamentali quali quelli utilizzati in prodotti soggetti alla Direttiva Ue sulla sicurezza in generale dei prodotti (giocattoli, aviazione, automobili, dispositivi medici e ascensori) e quelli che rientrano nelle otto aree specifiche dovranno essere registrati in un database dell’Unione europea:
- identificazione e categorizzazione biometrica di persone naturali
- gestione e funzionamento di infrastrutture critiche
- istruzione e formazione professionale
- occupazione, gestione dei lavoratori e accesso all’autoimpiego
- accesso e fruizione di servizi privati essenziali e servizi pubblici e vantaggi • forze dell’ordine
- gestione delle migrazioni, asilo e controllo delle frontiere
- assistenza nell’interpretazione e applicazione legale della legge.
AI generativa, come ChatGPT, dovrà rispettare requisiti di trasparenza:
- rivelare che il contenuto è stato generato da un’intelligenza artificiale
- progettare il modello in modo da impedire la generazione di contenuti illegal
- pubblicare riepiloghi dei dati con diritti d’autore utilizzati per l’addestramento.
Rischio limitato – sono i sistemi IA che rispettano i requisiti minimi di trasparenza che consentano agli utenti di prendere decisioni informate per continuare a utilizzarli oppure no. Si tratta dei sistemi d’ intelligenza artificiale che generano o manipolano contenuti di immagini, audio o video (ad esempio deepfake).
O.T.R.