Green Deal europeo. La 5Stelle Evi dubbiosa sulle risorse messe a disposizione del piano
| 13 Dicembre 2019 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Ambiente, Cancerogeni, Cittadini, Commercio, Ecologia, Economia, Edilizia, Estera, Infrastrutture, Inquinamento, Lavoro, Nazionale, Politica, Rifiuti, Sanitaria, Scuola, Sociale, Tecnologia, Trasporti |
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BRUXELLES – Dubbi dell’europarlamentare 5Stelle Eleonora Evi in fase di dibattito all’Europarlamento sulle risorse necessarie a far fronte al piano di neutralità climatica ‘Green Deal’ presentato dalla Commissione europea. Secondo Evi vanno nella direzione giusta di un’Europa più verde le tante misure proposte per l’economia circolare, la riforestazione e la qualità dell’aria per combattere i cambiamenti climatici, ma non sarebbe corretto il fabbisogno necessario del piano di Ursula Von der Leyen stimato in 260 miliardi di euro all’anno fino al 2030.
“La Corte dei Conti – afferma Evi – reputa che siano necessari 1.115 miliardi di euro all’anno. Purtroppo siamo ben lontani da un piano di questa portata. Sulle cosiddette ‘risorse proprie’, la nuova Commissione europea ha mostrato pochissimo coraggio: i rifiuti di imballaggi in plastica non riciclata e le quote dell’Ets certo non basteranno. E se si vuole fare sul serio lo scorporo degli investimenti verdi dal Patto di Stabilità e Crescita è essenziale”.
O.T.R.
