In Lombardia stop a movimenti e attività dalle 23 alle 5 del mattino
20 Ottobre 2020 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Inchieste, Locale, Nazionale, Politica, Sanitaria, sars-cov-2, Scuola, Sociale, Sport |
Commenti disabilitati
|
MILANO – Regione Lombardia ha emesso una nuova ordinanza più restrittiva del pdcm governativo, ordinando dal 23 ottobre il fermo di attività e spostamenti dalle ore 23 alle 5 del mattino e la chiusura nei fine settimana dei centri commerciali non alimentari.
Il governatore lombardo Attilio Fontana ha spiegato che la decisione si è resa necessaria a causa delle proiezioni previste dalla commissione indicatori istituita presso la direzione generale welfare secondo cui al 31 ottobre prossimo potrebbero verificarsi seicento ricoveri in terapia intensiva e fino a quattromila in terapia non intensiva.
“Credo – ha detto il governatore – che sia opportuno prendere un’iniziativa come questa che è simbolicamente molto importante, ma non dovrebbe avere delle conseguenze di carattere economico particolarmente gravi, che non lasciare che la situazione peggiori”. Intanto si sta lavorando per rendere funzionante l’ospedale in Fiera entro la fine di questa settimana.
L’ordinanza regionale riguarda anche ristorazione, scuole e sport.
Scuole. Didattica a distanza per tutti gli istituti superiori. Consentite in presenza solo le attività di laboratorio.
Ristorazione.E’ vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico. Dalle 18 alle 5 è vietata la consumazione di bevande su aree aperte al pubblico e negli stessi orari sono chiusi i distributori automatici h24 di bevande e alimenti confezionati, con affaccio sulla pubblica via. La misura esenta i distributori automatici di acqua, latte e tutti i suoi derivati.
I divieti, tuttavia, non si applicano agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande presenti su autostrade, tangenziali e aeroporti.
I sindaci possono adottare ulteriori misure restrittive, anche in relazione al divieto assoluto di assembramento, e devono assicurare massima collaborazione ai fini del controllo sul rispetto dell’ordinanza regionale.
Obbligatoria la rilevazione della temperatura corporea dei clienti in caso di accesso a qualsiasi tipologia di esercizio di somministrazione di alimenti e bevande
Sport. Sospese tutte le gare e le competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Coni, dal Cip e dalle rispettive federazioni, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del ministro dello sport del 13 ottobre 2020 e svolti dalle associazioni e società dilettantistiche.
Tutte le società ed associazioni dilettantistiche degli sport di contatto possono svolgere in forma individuale gli allenamenti e la preparazione atletica, a condizione che vi sia assoluta garanzia che, a cura delle stesse
società ed associazioni, siano osservate le misure di prevenzione dal contagio, ivi compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali di almeno due metri.
Ombretta T. Rinieri