Interrogazione al Senato di Achille Totaro sull’operato di Sercop
| 9 Ottobre 2020 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Locale, Nazionale, Politica, Sanitaria, Sociale |
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ARESE – Il senatore di Fratelli d’Italia Achille Totaro ha presentato al Senato della Repubblica un’interrogazione sull’attività riguardante i minori della Sercop, l’azienda consortile alla quale molti comuni del Rhodense, fra cui Arese, hanno affidato la gestione dei servizi sociali.
In riferimento agli ultimi dieci anni e nell’ambito dei comuni consorziati, Totaro chiede che si faccia luce sull’aumento dei costi sostenuti dalle amministrazioni locali per il servizio minori, quanti minori seguiti da Sercop siano dichiarati disabili, quanti di essi risultino beneficiari della legge 104, con quali invalidità, in che misura e se vi siano differenze di costi per i comuni nel prendere in carico minori con disabilità.
Inoltre, quanti tentati suicidi e suicidi dopo i 18 anni e con quali motivazioni, quanti abbiano compiuto atti di autolesionismo, quanti abbiamo abbandonato gli studi, in che percentuale e a quale età. Quanti abbiamo smesso di essere seguiti da Sercop, perché non ne avevano più bisogno e quale sia la causa della cessazione della presa in carico.
Riferendosi a due casi, Totaro vuole conoscere se vi siano relazioni cliniche di neuropsichiatri infantili dell’Uompia di Rho che segnalino drastiche riduzioni del quoziente intellettivo di minori o modifiche della diagnosi.
Circa le verifiche, il senatore chiede di conoscere se siano mai stati fatti accertamenti sull’Uompia di Rho, quali e quanti controlli siano stati fatti dai comuni sull’operato e sui costi di Sercop e con quali risultati oltre a quali e quanti esposti o segnalazioni sono stati fatti alla magistratura e ai vari ordini professionali da parte di cittadini nei confronti dell’operato di Sercop, quali azioni si stiano intraprendendo per evitare un eccessivo indebitamento dei comuni nei confronti del consorzio, se risultino segnalazioni alla Corte dei Conti o interventi della stessa e se non sia il caso di avviare un’indagine complessiva sull’operato del consorzio richiedendo anche un accertamento da parte della Corte dei Conti e dell’Inps.
Da segnalare che nei mesi scorsi l’operato di Sercop nei confronti dei minori è stato oggetto ad Arese anche di un’interrogazione da parte della consigliera penta stellata Michaela Piva di cui “Il Notiziario” ne aveva riportato la cronaca.
O.T.R.
Articolo pubblicato su”Il Notiziario” del 9 ottobre 2020 a pag.66
