L’opera della Fondazione Somaschi
2 Maggio 2018 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Locale, Nazionale, Politica, Religione, Sociale |
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RHO – (o.t.r.) – Il Centro antiviolenza donna maltrattate Hara è gestito dalla Fondazione Somaschi. Da oltre 500 anni, sull’esempio di San Girolamo Emiliani, i Padri Somaschi offrono accoglienza e aiuto alle persone più vulnerabili. Fondazione Somaschi onlus, attiva dal 2012, raccoglie l’eredità somasca accorpando le opere sociali e assistenziali della provincia lombardo-veneta e ligure-piemontese attraverso la collaborazione di religiosi e laici che lavorano assieme.
La Fondazione accoglie le persone che vivono ai margini della società con diverse modalità di intervento, per strada e nelle proprie case, che vanno dai servizi di bassa soglia alla residenzialità. I beneficiari sono minori allontanati dalle famiglie, donne vittima di violenza e di tratta, sole e con figli, migranti, persone fragili e con dipendenze, malati di HIV, persone senza dimora, gruppi rom.
A ciascuna persona è riservata un’attenzione esclusiva e un percorso adatto a ogni specifica esigenza e potenzialità, con particolare attenzione al reintegro sociale e lavorativo.
Oggi in Fondazione Somaschi operano circa 250 operatori (educatori, psicologi, assistenti sociali, mediatori culturali) e altrettanti volontari. La onlus gestisce, principalmente in Lombardia ma anche in Liguria, Piemonte e Sardegna, 28 comunità, 35 appartamenti di housing sociale, 20 appartamenti per l’autonomia, 5 centri di accoglienza per migranti (per un totale di 160 posti letto), 1 centro diurno per persone senza dimora. Sono inoltre cinque le unità di strada settimanali organizzate a Milano e nell’hinterland per offrire aiuto alle donne vittima di sfruttamento sessuale.
Complessivamente, ogni anno, Fondazione Somaschi accoglie nelle sue strutture 100 donne maltrattate, sole e con bambini, 140 minori allontanati dalle famiglie, 100 persone con dipendenza e fragilità psichica.