Aprono a Bollate e Rho le sedi del Centro Antiviolenza “Hara, ricomincio da me”
2 Maggio 2018 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Locale, Politica, Sociale, Territorio |
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RHO – (o.t.r.) – Il comune di Rho è l’ente capofila del progetto di Regione Lombardia di contrasto al maltrattamento e alla violenza di genere nel rhodense e nel garbagnatese, due ambiti territoriali che assommano diciassette comuni per un totale di 363.804 abitanti. In quest’ottica si è deciso di aprire due sedi del Centro antiviolenza “Hara” , che saranno inaugurate il 4 maggio a Rho e l’11 a Bollate.
Il nome “Hara” si ispira alla filosofia zen e richiama il “centro vitale dell’uomo” in quanto il centro antiviolenza porrà al centro la donna per renderla in grado di riprendere in mano la propria vita. Nove i comuni coinvolti nell’ambito del rhodense: Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Settimo Milanese, Vanzago; otto in quello di Garbagnatese: Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate, Novate, Paderno Dugnano, Senago e Solaro.
rhodense
Il progetto rientra nell’ambito delle politiche di prevenzione e contrasto della violenza maschile contro le donne (l.r. 11/2012) e nell’ambito dell’attivazione di nuove reti territoriali antiviolenza (d.g.r. 5878 del 28/11/2016) e vede il coinvolgimento anche dell’Asst (Aziende Socio Sanitarie Territoriale), dell’Ats – Città Metropolitana di Milano (Agenzia della Tutela della Salute), delle Forze dell’Ordine, di Dialogica Cooperativa Sociale e della Fondazione Somaschi onlus.
Dialogica supporta il sistema di governance previsto per la gestione e lo sviluppo della rete stessa, mentre Fondazione Somaschi è incaricata della gestione del Centro Antiviolenza e delle strutture di ospitalità e case rifugio. Quest’ultima, in particolare, già da cinque anni gestisce un Centro Antiviolenza nel capoluogo lombardo e da undici offre accoglienza alle donne vittime di maltrattamento nelle sue case rifugio a Milano e nell’hinterland.
All’interno di Hara, assicurano dalla Fondazione Somaschi , sarà garantito alle donne uno spazio protetto e supporto qualificato e, in caso di particolare emergenza, rifugio all’interno di case secretate. In concreto, il supporto andrà dall’ascolto telefonico 24 ore su 24 all’accoglienza, dal sostegno psicologico alla consulenza e assistenza legale, dal supporto al reinserimento e al percorso di autonomia all’ ospitalità in case rifugio.
I due centri avranno orari differenziati per agevolare maggiormente l’accesso delle donne ai rispettivi sportelli:
Rho, via Meda 20 – Lunedì: 9.00-13.00, Martedì: 13.00-17.00, Mercoledì: 9.00-13.00, Giovedì: 15.00-19.00, Sabato: 14.30-17.30
Bollate, via Piave 20 – Lunedì: 14.00-18.00, Martedì: 17.00-20.00, Venerdì: 10.00-13.00
Informazioni e contatti:
centroantiviolenza@fondazionesomaschi.it
Negli orari di apertura: cell. 3351820629
Negli orari di chiusura: Numero verde 1522