Welfare, aumenta la spesa per minori e disabili
23 Febbraio 2018 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Cronaca, Locale, Nazionale, Politica, Sociale |
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CONSIGLIO – Dagli enti sovra territoriali maggiori risorse sull’integrazione degli stranieri
ARESE – Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il progetto piano programma e il preventivo 2018 di Sercop, l’agenzia intercomunale che gestisce i servizi sociali del rhodense formata da Arese, Cornaredo, Lainate, Nerviano, Pero, Pogliano Milanese, Rho, Settimo Milanese e Vanzago.
Nel 2018 i comuni di Sercop, a fronte della flessione di stanziamenti dallo stato centrale partita nel 2016, hanno previsto di sostenere il welfare locale con uno stanziamento pari a 15.662.759 euro. In pratica l’80% delle risorse incamerate dall’agenzia. La cifra andrà a finanziare in particolare la tutela minori (2.983.889 euro tra equipe e allontanamenti) e la loro assistenza domiciliare (2.283.818), l’assistenza disabili (2.216.339), i centri diurni disabili (1.054.026), il trasporto disabili (1.676.789), il servizio sociale professionale (1.002.460) e gli asili nido (1.037.339).
Voce importante delle entrate dai fondi nazionali (917.435), regionali (710.539) e altri (3.753.861) è quella destinata all’integrazione stranieri, che da sola vale 930.283 euro con un aumento del 108,38 per cento. Seguono ancora i minori per l’assistenza domiciliare con 754.058 e gli allontanamenti con 567.674 euro.
Il Rica (rigenerazione comunità e abitare) vale 668.686 euro, l’housing sociale 339.633, oltreiperimetri 314mila, gli asili nido con 568.971 euro. Fanalino di coda i disabili: 79mila euro per il progetto “dopo di noi”, 73.755 per i centri diurni disabili, 51.087 euro per il loro trasporto, 66.548 per l’assistenza domiciliare anziani e disabili (sad), 35mila per lo sportello badanti e 14.542 per l’assistenza ai disabili.
Nel 2018, undicesimo anno di attività di Sercop, si prevede che il valore della produzione arrivi a 21 milioni di euro, in aumento del 12,3% rispetto al 2017 a causa della crescita dell’assistenza ai minori. In rapporto all’anno scorso, il volume a carico dei comuni è di circa 1.100mila euro. Di questa cifra la quota di Arese è di 133mila euro. Fra le risorse esterne cercate e incamerate dai comuni, il fund raising conta per circa 830mila euro.
Nel suo rapporto, Sercop segnala come un incremento significativo delle sue entrate derivi dal fondo nazionale per gli immigrati con cui è finanziato il progetto di accoglienza per i richiedenti asilo Sprar e dai 500mila euro stanziati dalla regione per l’assistenza educativa ai disabili nelle scuole superiori.
Fra le emergenze il rapporto segnala l’aumento delle prese in carico del servizio di protezione giuridica di persone sole con problemi di tossicodipendenza o ludopatia (20 su 49 utenti). Diminuiscono invece gli anziani presi in carico a livello amministrativo. Solo nove.
Il piano prevede il via libera al progetto Rica, finanziato dal Bando Periferie della Presidenza del Consiglio rivolto al ceto medio impoverito. Per accedere a Rica, che è l’evoluzione del progetto sperimentale Oltreiperimentri, saranno aperti due punti: uno ad Arese e uno a Vanzago.
Fra le altre attività da segnalare, la delocalizzazione sui territori dell’agenzia dell’abitare e la realizzazione entro questa primavera del nuovo piano di zona il cui ambito rhodense è stato unito al garbagnatese. Ma anche lo studio di fattibilità per la presa in carico dal 2019 della rsa di Lainate e la presa in carico totale da settembre di quest’anno dell’asilo nido di Pero.
Per alleggerire il carico finanziario dei comuni, Sercop sta ricorrendo al fund raising (finanziamenti esterni) , che a oggi rappresenta il 7% delle risorse incamerate. Con questa modalità concorrono a Sercop la presidenza del consiglio per il Rica (2018-20), Fondazione Cariplo (2015-18) per Oltreiperimentri, ministero del lavoro e Regione Lombardia per il progetto “vita indipendente” rivolto ai disabili, il comune di Milano per il piano operativo Metro sistema dell’abitare sociale rhodense e ancora Regione Lombardia per la realizzazione della cartella sociale informatica (2018).
Nel dettaglio della spesa aresina di Sercop, l’assessore ai servizi sociali Barbara Scifo ha spiegato in aula che l’aumento di spesa è da imputarsi nei nuovi collocamenti dei minori in attività diurne per 30mila euro e nei nuovi inserimenti dei disabili nei servizi diurni e residenziali per 65mila euro e dei trasporti per 7,5mila euro.
Il nuovo appalto per il personale educativo dell’asilo nido inciderà per 19mila euro.
Sulla falsariga dei job café saranno avviati i job family volti a trovare soluzioni per la cura delle famiglie (le badanti) in modo che i cittadini possano avere trovare supporto a questa loro necessità. Vi saranno inoltre operatori per la gestione di piccoli gruppi per l’accompagnamento al lavoro e la possibilità di attivare nuovi percorsi. L’altra novità riguarda il Rei (reddito d’inclusione) il cui punto d’accesso sarà presso i servizi sociali di Arese.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario – 23 febbraio 2018 – pag. 74)