Consiglio. Verifica di bilancio
28 Luglio 2017 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Economia, Locale, Politica |
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ARESE – Il consiglio comunale del 25 luglio scorso ha provveduto alla verifica delle entrate e delle uscite stanziate quest’anno dal comune di Arese e alla verifica dei residui.
La relazione della responsabile del settore Maria Teresa Faldetta ha evidenziato una previsione per fine anno di circa 13.700mila euro di entrate correnti contro spese correnti per 14.400mila euro. In attivo il fondo pluriennale vincolato per le spese correnti relativo agli impegni adottati in esercizi precedenti, ma con riflessi economici sul 2017, e comprensivo di una quota di oneri di urbanizzazione che va a finanziare le spese correnti.
Fra le uscite, iscritto anche un fondo svalutazione crediti per 300mila euro. “Questa è una posta correttiva delle entrate – ha spiegato Faldetta – che si prevede di non impegnare, utilizzando per la stessa cifra parte dell’avanzo di amministrazione di fine esercizio”.
Eliminato il patto di stabilità, il dlgs 66/2014 impone alle amministrazioni pubbliche di ridurre in ogni settore la spesa per l’acquisto di beni e servizi. Gli obiettivi di spesa per ciascuna amministrazione sono determinati ora con decreto del presidente del consiglio dei ministri.
Arese ha dovuto ridurre il capitolo di 151mila euro nel 2014 e lo dovrà fare di 227mila tra il 2015 e il 2018. Un risparmio che è da calcolarsi in proporzione della spesa media del triennio 2011-2013. Vincoli rispettati totalmente negli esercizi 2014, ‘15 e ’16 e di conseguenza il consiglio comunale non ha dovuto procedere a riequilibri.
Passando alle spese in conto capitale, nel 2016 sono state finanziate opere pubbliche con l’avanzo di amministrazione 2015 per un importo di 13.162mila euro. Opere che sono ancora da realizzarsi per un importo di 12.770mila euro. Con le richieste pervenute dai vari settori del comune, la variazione di bilancio delle entrate registra un + 259.350 di cui 170mila euro a titolo di cessione aree derivanti dalla vendita della nuda proprietà a coloro che hanno acquistato in diritto di superficie. A queste si aggiungono 54.350 euro a titolo di proventi in aree cimiteriali per il diritto di superficie.
Le spese correnti hanno comportato nuove allocazioni per manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, parchi e giardini, uffici municipali e di edifici scolastici. Ma non ne è stata resa nota nella lettura della relazione la cifra. L’avanzo di amministrazione del 2016 è pari a 7.914mila euro da cui in fase di previsione sono stati attinti 300mila euro per finanziare degli investimenti.
Nell’avanzo sono stati poi accantonati 575mila euro per il fondo svalutazione crediti a garanzia dell’incasso dei residui attivi le cui cifre più significative riguardano i crediti ancora da incassare per l’addizionale Irpef e la Tia.
Ombretta T. Rinieri