Concluso il “Maggio Castellazzese”
5 Giugno 2017 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Arte, Associazioni, Bianca, Cronaca, Cultura, Cultura Locale, Eventi, Musica, Patrimonio artistico, Religione, Religione, Sociale |
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CASTELLAZZO DI BOLLATE – Chiuso il “Maggio Castellazzese”. Partito nel borgo il 30 aprile scorso con la messa solenne e la benedizione delle automobili, il tradizionale evento organizzato dall’associazione Vivere Castellazzo e dalla parrocchia San Guglielmo è stato quest’anno particolarmente ricco di manifestazioni.
Domenica 7 maggio si sono tenuti la corsa non competitiva “Giro dei laghetti”, la mostra del pittore Gabriele Pessina, una dimostrazione di arti marziali e i concerti del coro Laboratorio armonico di Bollate e di quello Barbarossa di Lodi, diretti dal maestro Graziano De Zen.
Nella serata di venerdì 12 Villa Arconati ha aperto i suoi cancelli all’associazione Il Seme della Speranza per una serata benefica a favore dell’arte e della cultura africane.
Sempre per l’Africa, sabato 13 i padri Betharramiti Egidio Zoia ed Ennio Bianchi, che reggono la parrocchia in Castellazzo, hanno inaugurato nella “sala delle carrozze” di Villa Arconati con la collaborazione e il finanziamento della fondazione Far di Cesare Rancilio, la mostra fotografica “Al cuore nero del mondo” del fotoreporter Vittore Buzzi i cui scatti hanno fissato sulla pellicola la trentennale missione della congregazione nella Repubblica Centroafricana. All’evento presenti anche il presidente di Betagorà Roberto Beretta e gli assessori al bilancio Giuseppe De Ruvo e Lucia Albrizio del comune di Bollate che ha concesso il suo patrocinio. La mostra è restata aperta al pubblico anche nelle domeniche 14 e 20 maggio.
A proposito di domenica 14, “Giornata Betharramita”, dopo la messa solenne delle 9.30 in San Guglielmo si è aperta in oratorio la mostra della pittrice Graziella Baggini cui sono seguiti il mercatino dei giochi usati, i canti in dialetto milanese di Gigi Pellegrini, una mostra di immagini sacre e i tornei di scopa e birimba organizzati da Vivere Castellazzo.
Le mostre si sono poi arricchite sabato 20 e domenica 21 con l’esposizione in oratorio San Guglielmo dei dipinti del noto e compianto pittore castellazzese Vitaliano Galimberti, mentre per la parte musicale della manifestazione domenica è stata la volta dell’esibizione del gruppo bollatese “Le porte del suono”.
Successone il 27 e il 28 maggio del moto raduno di “Vespe” e moto d’epoca, giunto alla sua terza edizione. La manifestazione è stata pensata da Vivere Castellazzo in collaborazione con Vespa Club Rho Squadra Corse Cau, Vespa Club Agrate Brianza I Ribelli, Far, Campari racer Milano, Vsp Italia, Andrea Pozza Rps, Titti Bar, Officina Super Sprint e Pagnotta Moto Bollate.
In particolare il moto raduno del 27 ha visto un gruppo di iscritti partire da Castellazzo alla volta della Galleria Campari di Sesto san Giovanni e ritorno in borgo per l’aperitivo danzante offerto dalla Campari Racer Milano. Domenica 28 la parata è invece partita in mattinata da Villa Arconati e si è snodata nell’arco della giornata per 35 chilometri lungo le strade del territorio.
Il raduno è stato anche l’occasione per i festeggiamenti del 40esimo della vespa “Px” e dei 50esimi della “Primavera” e del ciclomotore “Ciao”. E mentre i centauri cavalcavano le loro due ruote, in Villa Arconati si sono tenuti il concorso eleganza per auto e moto d’epoca cui hanno partecipato il Balilla Registro italiano e il collezionista della Guzzi Luigi Boschetto.
La processione serale di sabato 3 giugno al Santuario della Fametta guidata da padre Egidio e da padre Ennio ha chiuso i festeggiamenti del Borgo.
Ombretta T. Rinieri