A Garbagnate il m5s dice No all’atto integrativo sull’ ex-Alfa Romeo
27 Marzo 2017 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Ambiente, Area Metropolitana, Commercio, Cronaca, ex Alfa Romeo, Infrastrutture, Inquinamento, Locale, Politica, Territorio, Trasporti, Viabillità |
Commenti disabilitati
|
GARBAGNATE – ARESE – “Non s’ha da fare”, così titola un suo comunicato stampa il m5s di Garbagnate milanese per dire di no alla nuova variante sull’ex Alfa Romeo in discussione in Regione Lombardia all’interno della quale è rientrato il comune per iniziativa del sindaco Pier Mauro Pioli.
“Pioli – asserisce il movimento – ha sottoscritto il documento senza aver il “mandato politico” per farlo, considerando che nel suo programma elettorale l’area doveva avere una vocazione produttiva con prevalenza manifatturiera di qualità e con un mix di funzioni volte a premiare occupazione, lavoro e lavori. Non si spiega quindi in base a quale criterio oggi sull’area in questione dovrebbero nascere una pista da sci indoor ed una grande struttura di vendita.
I penta stellati di Garbagnate paventano il rischio che la città si svuoti progressivamente diventando un’appendice dell’area ludico-commerciale con un colpo di grazia al commercio di vicinato, indispensabile agli anziani.
L’inquinamento atmosferico determinato dal traffico che si genererebbe ulteriormente e il derivante caos viabilistico le preoccupazioni principali.
“L’area milanese ha superato lo scorso febbraio la franchigia dei 35 giorni di sforamento dei 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 presente nell’aria consentiti dalla legge” e Garbagnate il 3 marzo ha raggiunto il ventottesimo giorno di superamento del valore stabilito dalla legge” – dicono – e aggiungere attività commerciali e d’intrattenimento nella stessa area porterà necessariamente a un aumento sensibile del numero di mezzi in circolazione”. Inoltre, “Qualsiasi lavoro di sottopasso o sovrappasso previsto sulle dorsali (via Luraghi in primis) metteranno per lungo tempo in ginocchio la mobilità dei nostri comuni, come ci ha insegnato il sottopasso della Varesina completato da qualche anno”.
Nelle stesse ore anche il m5s di Arese è uscito con un suo comunicato stampa in cui oltre a contestare in sé l’accordo di programma per gli stessi motivi dei compagni garbagnatesi, denuncia una sostanziale mancanza di trasparenza da parte della giunta Palestra su tutta la questione.
O.T.R.