Dall’Europa 360 milioni di euro per le pmi italiane
9 Gennaio 2017 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Economia, Nazionale, Politica |
Commenti disabilitati
|
BRUXELLES – La Commissione Europea stanzierà nell’arco dei prossimi tre anni 360 milioni di euro a favore delle piccole e medie aziende italiane dell’Italia settentrionale e centrale. La decisione, presa nel quadro del programma Cosme, ha ricevuto il sostegno del Feis (fondo europeo per gli investimenti strategici) ed è stata ufficializzata attraverso la sottoscrizione di un accordo tra il Fei (fondo europeo per gli investimenti), Act (Artigiancredito Toscano) e i cinque confidi garanti Ic (Italia Comfidi scrl), Ft (FidiToscana), Nf (Neafidi) Cl (Cooperfidi Italia) e Av (Artigianfidi Vicenza). L’obiettivo è di consentire a oltre diecimila pmi italiane, attualmente escluse dai finanziamenti tradizionali, di accedere a garanzie supplementari.
Il Cosme è il programma dell’Unione europea per la competitività delle pmi varato per il periodo 2014-20 con fondi a bilancio pari a 2,3 miliardi di euro ed è un prolungamento del Cip (programma quadro per la competitività e l'innovazione) che tra il 2007 e il 2013 ha mobilitato oltre 20 miliardi di euro di prestiti e 3 miliardi di euro di capitale di rischio a favore di oltre 384mila pmi in Europa. In particolare il Cosme fornisce garanzie e controgaranzie alle istituzioni finanziarie per aiutarle a erogare alle pmi nuovi prestiti e finanziamenti tramite leasing. Il programma fornisce capitale di rischio a fondi di investimento destinati principalmente alle pmi in fase di espansione e crescita e prevede anche la cartolarizzazione di portafogli di crediti.
Il Feis, che ha già mobilitato in ventotto paesi europei oltre 164 miliardi di euro, è invece il motore del piano d’investimento per l’Europa che mira a promuovere la crescita e a creare posti di lavoro dando una maggiore visibilità e assistenza tecnica ai progetti di investimento.
Alla firma dell’accordo il vicepresidente della Commissione Jyrki Katainen, responsabile per l’occupazione, e Pier Luigi Gilibert, amministratore unico del Fei, hanno espresso la loro soddisfazione.
O.T.R.