Gesem sotto Cap Holding: il centrosinistra ne è convinto
20 Dicembre 2024 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Ambiente, Cronaca, Ecologia, Locale, Politica, Rifiuti |
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ARESE – “Oggi – ha detto Eleonora Gonnella (Pd) – non stiamo approvando il passaggio definitivo di Gesem sotto Cap Holding. Siamo ancora lungo un percorso che prevede ulteriori tappe per imprimere una svolta e un cambiamento a un servizio così cruciale come quello della gestione dei rifiuti in un ambito in continua evoluzione. Crediamo che bisogna fare un cambiamento per offrire servizi migliori”.
“L’obiettivo chiaro – ha anche precisato Barbara Shifo (Forum) – è di avere degli investimenti su questo tema della gestione dei rifiuti, che oggi diversamente non potremmo mettere in campo come quello di una rinnovata piattaforma ecologica dato che quella attuale non risponde agli standard e alle aspettative della cittadinanza aresina”.
Più concentrato sugli skill di Cap Holding il giovane consigliere Pietro Polonioli: “Oltre all’igiene urbana di Arese, – ha spiegato – con Cap Holding avremo uno sguardo più ampio, per esempio per le sue pratiche virtuose nell’economia circolare con cui recupera materiale ed energia dai rifiuti affinché vengano minimizzati gli sprechi. Secondo questa logica, Cap da un lato ottimizza tutte le attività dal punto di vista organizzativo ed energetico dall’altro riutilizza ciò che si produce. Ad esempio acqua depurata e fanghi di depurazione grazie all’impiego di tecnologie innovative e all’avanguardia. Quindi anche da questo lato di sostenibilità ambientale io sono contento che si cerchino delle sinergie e che il comune di Arese vada in questa direzione”.
“E’ un’operazione – ha sottolineato Piero Tamberi, altresì segretario del Pd cittadino – che conferma l’indirizzo politico e strategico preso da questa amministrazione di affidare servizi importanti per la nostra città a società pubbliche strutturate di cui il comune è socio. Gesem non ha questa sostenibilità economica. Cap Holding, al di là del core business del servizio idrico, è già attiva nello smaltimento dei fanghi e sta acquisendo società che operano nel settore dell’igiene urbana ed è, per sua capacità tecnologica, all’avanguardia e in grado di arrivare, per esempio, all’obiettivo della tariffazione al consumo, cosa che a oggi non c’è”.
O.T.R.
Articolo pubblicato su “Il Notiziario” del 20 dicembre 2024 a pag. 66