Aperta a tempo di record l’Anc Garbagnate, in un anno passata da sottosezione di Arese a sezione
29 Novembre 2024 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Associazioni, Cronaca, Difesa, Eventi, Impegno civile, Locale, Politica, Territorio, Volontariato |
Commenti disabilitati
|
GARBAGNATE – Il presidente dell’Anc di Garbagnate, Antonio Intini, 63 anni, nativo di Enna, è giunto in città da giovane carabiniere nel lontano 1979 per prendere servizio presso la locale caserma, che peraltro era stata appena inaugurata. “Sono stato uno dei primi a mettervi piede – racconta – e vi sono rimasto per dodici anni. Nel 1993 sono andato in pensione e ho aperto a Rho una mia agenzia assicurativa. Quattro anni fa la vice sindaca Simona Travagliati mi ha chiesto di impegnarmi per avviare sul territorio una nostra associazione dei carabinieri e siamo riusciti a tirarla su in breve tempo”.
Nata un anno or sono come sottosezione dell’Anc di Arese sotto la presidenza di Santino Clerici, ora il gruppo cammina con le sue gambe. “Abbiamo bruciato le tappe – dice orgoglioso Intini – calcolando che per esempio a Lainate ci hanno messo quattordici anni per diventare da sottosezione a sezione. Ora come ora siamo in cinquanta associati, ma con la chiusura della sezione di Arese penso che avremo un aumento di soci”.
La convenzione con il comune di Garbagnate è partita nell’aprile 2022 e da subito l’associazione ha potuto usufruire di alcuni locali da adibire a propria sede.
“In base alla convenzione – continua Intini – il comune ci sovvenziona con duemila euro l’anno per l’acquisto delle divise ai nuovi volontari e non ci fa pagare l’affitto della sede. Fra i servizi cui siamo impegnati, vi è il presidio davanti alle scuole negli orari di ingresso e uscita, tutti i venerdì siamo presenti al mercato e supportiamo la polizia locale e i carabinieri in tutte le manifestazioni pubbliche e private. Tra il 2022 e il 2023 abbiamo svolto 2250 ore di servizio. Quelle di quest’anno non le abbiamo ancora conteggiate. Stiamo cercando di sottoscrivere una convenzione anche con il comune di Arese in maniera tale da mantenere i servizi che gli davano prima”.
“Dal 2019 sono il comandante della stazione dei carabinieri di Garbagnate – ha detto Giuseppe Maugeri – e il 9 dicembre vado in congedo per raggiunti limiti d’età. Allora non pensavo di trovarmi così bene, sia con la popolazione che con l’amministrazione comunale , con cui ho un ottimo rapporto. Un grazie alle persone che hanno voluto fortemente la sezione Anc e a far sì che questo succedesse. L’Anc di Garbagnate è una bella realtà, vi assicuro, di persone belle”.
Porto i saluti della Compagnia carabinieri di Rho – ha detto il capitano Salvatore Liccardo della tenenza di Bollate – ed è un privilegio partecipare a un evento di questa portata. Io sono giunto oramai alla media del 41esimo anno di servizio e dalla mia esperienza, in queste occasioni si apre il cuore nel vedere intitolare la sede a un collega che ci ha preceduti. Ci fa sentire forti e in un certo qual modo anche piccoli. Prendiamo spunto ed esempio da chi nell’adempimento del proprio dovere ha investito tutti i suoi valori fino all’estremo donando la sua vita per gli altri”.
Il tenente Alvise Gorla, coordinatore dell’Anc della provincia, ha tenuto anch’esso a ringraziare tutte le autorità civili e militari presenti e le sezioni consorelle ricordando come l’avvio di una nuova sezione stia ad attestare l’esistenza della gratuità dei carabinieri nel volontariato. “Sono anche contento – ha detto Gorla – che il consiglio abbia deciso di intitolare la sede al brigadiere Quinto Profili, perché Profili è stato uno dei nostri eroi e noi ci stringiamo ai valori dell’Arma che vogliamo continuare a tramandare, attraverso il servizio di protezione civile, tramite la presenza alle manifestazioni e celebrazioni testimoniando che vogliamo essere vicino alla gente, insieme alla gente e per la gente”. E ancora: “Abbiamo lasciato la divisa, ma non abbiamo lasciato i gradi, che come diceva il generale Alberto Dalla Chiesa, sono cuciti sulla pelle”.
Ombretta T. Rinieri