E’ nato ad Arese un network di imprenditori per il business del territorio
8 Novembre 2024 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Associazioni, Aziende, Bianca, Cronaca, Economia, Imprenditoria, Tecnologia |
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ARESE – Cocktail e … affari. Ad Arese è nata l’associazione Business Speak Up, formata da un gruppo di imprenditori che ha per duplice scopo di mettere in rete altri imprenditori e professionisti e di organizzare eventi su temi sociali. L’approccio è quello informale e conviviale dell’happy hour in modalità buffet: da qualche tempo tutti i mercoledì di fine mese manager e capitani d’azienda del territorio s’incontrano per l’aperitivo tra le 18 e le 20 “Al Centoundici”, lo storico ristorante sulla Varesina. Si conoscono, entrano in relazione fra di loro e da cosa nasce cosa. La formula sta avendo molto successo.
Ne parliamo con Alberto Vismara, Ganz Ajazi e Stefania Pellacani, soci fondatori della Bsu. Vismara è presidente dell’associazione e nonché titolare della Caspian Strategies & It Management. Ajazi e Pellacani sono i vicepresidenti di Abs e, titolare del ristorante Centoundici e amministratore di Bgs Solutions group Ajazi, titolare della società Fopac, Pellacani. Pellacani è anche tesoriere della Bsu.
“L’idea – spiega Alberto Vismara – ci è venuta quasi per caso a dicembre dell’anno scorso. Io, Ganz e Stefania partecipiamo già ad altri network. I primi incontri sono iniziati a gennaio 2023 senza una precisa struttura”. Poi a poco a poco, con il passaparola, l’iniziativa ha preso piede e i tre soci hanno fondato legalmente l’associazione Business Speak Up costituendosi in direttivo e iscrivendo l’organismo all’agenzia delle entrate.
“Il nostro obiettivo – racconta Ganz Ajazi, imprenditore di origine albanese con una storia d’integrazione di successo alle spalle – è far crescere il business. In un anno abbiamo accumulato diverse opportunità di business per tutti gli associati solo passandoci il biglietto da visita: ‘Hai bisogno di un avvocato? Se vuoi ho io una persona seria da passarti. Ti giro il numero. Poi sei tu e lui’. Ecco, questa è la situazione. Solo passandoci il biglietto da visita”.
“Senza impegno l’imprenditore – continua Vismara (di famiglia aresina doc) – viene a fare l’happy hour al Centoundici e conosce altri imprenditori. A chi è interessato e si associa, lasciamo due o tre minuti per presentare la propria impresa. Per esempio mercoledì 30 ottobre un associato ha illustrato l’attività della propria azienda che si occupa di sicurezza sul lavoro. A settembre ne abbiamo avuto uno che invece si occupa di consulenza sul lavoro. Quindi a turno ognuno presenta il proprio business”. “A settembre è stato bello – si riallaccia Ganz – perché c’era un amministratore delegato che aveva bisogno di dipendenti e con il gruppo di consulenza del lavoro li ha trovati”.
Il focus della Bsu è aziendale su un target medio alto referenziato perché l’imprenditore che partecipa agli incontri si aspetta di mettersi in connessione con altre aziende. Fra i servizi di supporto offerti dall’associazione vi sono poi le convenzioni con professionisti specializzati per tipologia d’attività. Per esempio c’è il commercialista, il fiscalista, lo studio d’avvocatura esperto di diritto internazionale con tre sedi all’estero, l’esperto in informatica e cybersecurity come Vismara (partner di Microsoft, Google e Odoo), chi fa il catering o lavora nel campo dell’automazione di processo come Ajazi o chi distribuisce prodotti professionali per la pulizia e l’igiene degli ambienti di lavoro come Pellacani (esempio di un’azienda familiare divenuta realtà di successo).
“Il nostro sorriso – spiegano i tre soci – è vedere le persone cominciare a parlarsi fra di loro. Vuol dire che abbiamo iniziato ad avviare delle relazioni, oggi indispensabili per il business. Il commerciale non rende più. Non si bussa più alla porta: io sono, io vendo. Adesso le persone vogliono vedere chi sei e vogliono conoscerti. La prima volta che si trovano qui magari non accade nulla. Ma due volte, tre volte, si rivedono, prendono l’aperitivo insieme, scambiano qualche parola in più ed ecco che nasce il business”.
In meno di un anno l’anagrafica della Bsu ha raggiunto un’ottantina d’imprese iscritte. Gli happy hour (30 euro) sono liberi e si può partecipare ogni volta che si vuole previa iscrizione sul sito www.business-speakup.com, mentre per associarsi e usufruire delle convenzioni vi è una quota annuale da sottoscrivere.
Ombretta T. Rinieri
Pezzo aggiornato dell’articolo pubblicato su “Il Notiziario” dell’8 novembre 2024 a pag. 58