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L’Anc di Arese è sulla soglia di una svolta

Il Covid e l’anzianità hanno ridotto le forze in campo, ma ogni decisione è rimandata a settembre. Moderatamente ottimista il presidente Clerici

 

Il presidente della sezione Anc di Arese Santino Clerici mentre riceve i simboli del passaggio del testimone dal socio fondatore e benemerito Antonio De Lorenzis

ARESE –  Mancano tre anni e poi nel 2027 la sezione Anc di Arese compirà i suoi primi quarant’anni. Gli anni del Covid l’hanno però messa a dura prova. I vari lockdown hanno volente o nolente rallentato fino anche un po’ sfilacciato i tradizionali momenti di aggregazione dei soci. 

 

Momenti di convivialità indispensabili anche per organizzare i volontari che prestano servizio sul territorio in collaborazione con i militari dell’Arma dei Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale.

 

Le difficoltà riguardano anche il ricambio generazionale dovuto alla fine della leva obbligatoria quando, diciamo, i militari ausiliari seppure non obbligati erano un po’ coptati a entrare nell’associazione nazionale dei carabinieri. Insomma, l’associazione, così come altre legate alle forze armate, invecchia. Inoltre alla sezione di Arese sono venuti anche a mancare soci storici come Italo Rosa, Vetro e Giordano. Un po’ per l’età, un po’  per la famiglia e le condizioni di salute, i carabinieri in congedo non sempre hanno le forze e il tempo di impegnarsi nel volontariato.

 

L’attuale presidente della sezione di Arese Santino Clerici è però moderatamente ottimista. “I soci iscritti – dice – sono un’ottantina. E sì, non c’è più il ricambio. Diciamo che le persone che hanno svolto il servizio  militare o come ausiliari  e perché vanno in pensione oggi, hanno già una certa  età. Si iscrivono ma non fanno più i servizi. Quest’anno dobbiamo ancora rinnovare le cariche, mentre il 31 dicembre termina la convenzione che abbiamo con il comune. A settembre faremo una riunione del Consiglio con il nostro Coordinatore e decideremo il da farsi. Nel frattempo il nostro gruppo di volontari attivi si organizza grazie a  whatsapp e i servizi non manchiamo di farli. Il sabato mattina, per esempio, al mercato sono sempre presenti fra le bancarelle  4-5 di noi dell’associazione nazionale carabinieri in divisa”.

 

Un presidio di sicurezza che i cittadini aresini hanno imparato a conoscere e ad apprezzare.

O.T.R.

Articolo pubblicato su “Il Notiziario” del 26luglio 2024 a pag. 50