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Gallazzi Vismara. Il Centrodestra ritira la richiesta di sospensiva

14 Giugno 2024

Inserito da Ombretta T. Rinieri under Aziende, Bianca, Cronaca, Economia, Locale, Politica, Sanitaria, Sociale

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Colpo di scena nella vicenda del passaggio a Sercop. La soddisfazione del sindaco Luca Nuvoli

ARESE – Mercoledì 12 giugno l’opposizione di centrodestra ha ritirato davanti al Tar della Lombardia la richiesta di sospensiva riguardante il passaggio della gestione della rsa dall’azienda speciale Gallazzi Vismara all’azienda speciale consortile Sercop. Raggiante il sindaco Luca Nuvoli appena appresa la notizia nella mattinata, che ha subito dichiarato: “Ora si procede senza intoppi verso il 1° luglio”.

Nella giornata ha poi emesso un comunicato stampa con cui si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: “Dopo mesi di volgare campagna contro l’amministrazione – ha dichiarato – dopo aver visto andare a vuoto il ricorso fatto al Garante della Concorrenza e al Prefetto, oggi hanno rinunciato alla sospensiva al Tar, che contrariamente a quanto da loro dichiarato avrebbe potuto esserci anche a contratto firmato. Richiesta talmente urgente presentata mesi dopo la delibera del Consiglio Comunale con la motivazione dell’epilogo di epopea amministrativa con Sindaco e Giunta conculcare, in maniera ingiustificata, le legittime prerogative del Consiglio comunale, lo jus ad officium di tutti i consiglieri… e ogni più elementare principio di correttezza e legalità dell’azione amministrativa”.

“Accuse gravi contro l’amministrazione e l’apparato tecnico comunale che ha seguito l’istruttoria – ha sottolineato Nuvoli – alle quali abbiamo risposto dichiarando l’inammissibilità del ricorso in carenza di legittimazione attiva e di interesse ad agire e respingendo nel merito le accuse che riguardavano l’assenza del parere contabile a firma della responsabile, il presunto parere negativo da parte del revisore contabile e l’obbligo dell’accordo preventivo con i sindacati”.

Nella lettura del sindaco, il ritiro della sospensiva da parte delle opposizioni non ha fatto altro che evidenziare la debolezza e la pretestuosità delle argomentazioni promosse al Tar oerché si esprimesse. “Nel merito – ha rimarcato Nuvoli – abbiamo riaffermato la nostra posizione: parere contabile della responsabile facente funzione era stato emesso; il parere dei revisori dei conti è obbligatorio, ma non vincolante e comunque avevamo ampiamente risposto alle accezioni sollevate circa la quantificazione dell’affitto e che la procedura sindacale, come previsto dalla legge, abbia avuto seguito dopo le deliberazioni di consiglio e il contratto non è stato sottoscritto fino alla sua conclusione. Quella di oggi è una disfatta politica delle opposizioni e una vittoria dell’amministrazione. Dopo mesi in cui ci hanno accusato di irregolarità delle delibere, di non fare gli interessi dei cittadini e di aver calpestato le prerogative del Consiglio Comunale, si ritirano dalla stessa richiesta di sospensiva che loro stessi avevano chiesto obbligandoci a spendere 10mila euro dei cittadini aresini per difendere il Comune. Attendiamo con serenità e fiducia il giudizio di merito che si terrà il 5 dicembre e che spero metta fine a questa querelle”.