La Misericordia ha festeggiato 40 anni di vita
17 Maggio 2024 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Associazioni, Bianca, Cronaca, Eventi, Impegno civile, Locale, Nazionale, Politica, Sanitaria, Sociale, Volontariato |
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La celebrazione dell’anniversario dalla fondazione al motto: “Gente al servizio della gente”
ARESE – Grande festa domenica 12 maggio nella prestigiosa location del Museo Storico Alfa Romeo per il quarantesimo anniversario dalla fondazione della Fratenita Misericordia di Arese.
L’evento, moderato dalla giornalista Federica Masolin e dal governatore della Misericordia di Arese Elio Di Leo, ha visto la partecipazione sul palco degli assessori regionali Simona Tironi, Romano La Russa e Gianluca Comazzi, del direttore regionale dell’ufficio volontariato e protezione civile Sisto Russo, del presidente Rete nazionale misericordia e solidarietà Alberto Corsinovi, della guida spirituale Misericordia d’Italia monsignor Franco Agostinelli, del direttore area emergenze Misericordie d’Italia Gionata Fatichenti, del sindaco di Arese Luca Nuvoli e del suo assessore ai servizi sociali Raffaella Crocetta, del direttore generale delle Misericordie Italia Gianluca Staderini e il segretario generale del Magistrato Misericordia nonché presidente Federazione volontari del soccorso Rossano Carrisi.
In sala, fra le centinaia di volontari della Fraternita giunti da tutta Italia, le altre autorità civili e militari fa cui l’ex assessore regionale Letizia Moratti, l’ex sindaco di Arese oggi consigliera regionale Michela Palestra e il Capitano della Caserma dei Carabinieri di Arese, Riccardo Tora e il Maresciallo Daniela Nuzzo. Mentre hanno mandato i loro saluti l’arcivescovo di Milano Mario Delpini e da Boston il presidente nazionale Misericordie Domenico Giani.
Di Leo ha dedicato un momento particolare a Ivana Bristot Martinenghi, fondatrice nel 1984 della Misericordia Di Arese, donando una targa alla memoria alle sue tre figlie, che commosse hanno ritirato il riconoscimento assicurando che la madre sarebbe stata orgogliosa di come l’associazione fosse cresciuta nel tempo.
“Quarant’anni di Misericordia al servizio della comunità – ha detto Di Leo – ma a me piace dire 40 anni di gente al servizio della gente. E’ la frase scelta dalle Misericordie d’Italia in piena pandemia Covid , quando i volontari non si tiravano indietro e, anzi, anche a rischio della propria vita, si misero ancor più a disposizione del prossimo. Dietro al numero 40, ci sono donne e uomini che ogni giorno, spesso sacrificando affetti , lavoro e tempo libero, si mettono al servizio di chi è nel bisogno. Quindi noi oggi siamo qui non per festeggiare un numero, ma per rendere omaggio a questi volontari”.
Se la Misericordia di Arese ha festeggiato i suoi quarant’anni, la Fraternita tutta ha festeggiato otto secoli di vita. E’ infatti nata a Firenze nel 1244 e oggi conta 750 sedi sparse in tutta Italia. “Non mi stanco di ripetere – ha comunicato Giani con un video – come il volontariato sia un patrimonio del nostro Paese. È un modello antropologico che ha al centro la persona. E’ un’organizzazione che a livello nazionale interviene in molteplici settori, dall’area emergenza all’area valori, dal servizio civile alla comunicazione e non da ultimo alle missioni in Ucraina e gli impegni in Terra Santa della nostra sede di Betlemme”.
“Questa vuole essere la festa del volontariato – ha detto il sindaco Nuvoli – e il mio ringraziamento va a voi e a tutti i volontari che in questi anni, ma soprattutto nel periodo del Covid, sono stati essenziali nella nostra città per aiutare tutti. Io credo che Misericordia non sia soltanto il servizio sanitario di ambulanza ma qualcosa di più, perché ha avuto la capacità di sviluppare sempre più servizi sul territorio di diverso genere in favore degli ultimi. Ogni volta che il comune di Arese ha avuto bisogno di qualcosa, la risposta di Misericordia è sempre stata: “Presente”. Magari ci sono delle difficoltà, ma l’intento è sempre stato quello di collaborare”.
“Siamo nati in una piccola sede – ha ricordato Rossano Carrisi che insieme a Di Leo è fra i fondatori con Martinengo della Misericordia di Arese – stretti in due locali, però avevamo tanta voglia di fare del bene. Poi il comune ci ha allargato queste due stanze a quattro, poi una sede più grossa e alla fine una sede ancora più bella. In quarant’anni di vita sono passati più di 3mila volontari. Oggi ne ho visti qui tanti, gente che è arrivata anche da altre regioni”.
Poi a sorpresa l’annuncio: il 2 giugno Carrisi sarà insignito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella dell’onoreficienza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana . “Sono veramente contento – ha detto – ma so che questo lo devo non solo al lavoro che ho fatto io, ma al lavoro che avete fatto anche tutti voi”.
In conclusione, targhe di riconoscimento sono state distribuite ai volontari che in Misericordia hanno raggiunto i 10, 15, 20, 25, 30 e 40 anni di servizio attivo. Una menzione particolare dalla sua squadra anche al governatore Elio Di Leo che ne è rimasto visibilmente commosso.
Ombretta T. Rinieri
Articolo pubblicato su “Il Notiziario” del 17 maggio a pag. 58
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