Riforma sulla non autosufficienza: mozione scatena putiferio
8 Marzo 2024 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Locale, Nazionale, Politica, Sanitaria, Sociale |
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Durissimo scontro in Consiglio comunale tra maggioranza e opposizione
ARESE – Il duro confronto in atto a Palazzo Lombardia tra la giunta Fontana e le opposizioni di centrosinistra sui tagli dei sussidi alle famiglie dei disabili in applicazione del Piano nazionale non autosufficienza, è giunto anche ad Arese, a parti invertite, il 28 febbraio scorso in consiglio comunale.
Al centrodestra aresino proprio non è piaciuta la mozione con cui i gruppi consiliari Forum, Pd e Arese che Vive chiedevano al sindaco Luca Nuvoli e alla giunta di sostenere la richiesta a Regione Lombardia di ripristinare per il 2024 il contributo economico assegnato in precedenza e di rinviare al 2025 l’applicazione della norma prevista dal Pnna, inserendola nell’ambito di una complessiva rideterminazione dei servizi.
Il testo, denominato: “Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizioni di non autosufficienza e grave disabilità di cui al Fondo per le non autosufficienze triennio 2022-2024. Fna 2023-esercizio 2024”, sottolineava come il taglio dei contributi ai disabili nonostante il Pnna avesse lasciato alle regioni la possibilità di continuare a garantire i sussidi con risorse proprie, mettesse in difficoltà i comuni nel riorganizzare entro tre mesi l’erogazione dei servizi.
“La data posta nel Pnna e recepita da Regione Lombardia del 1° giugno 2024 – ha spiegato la capogruppo del Forum Barbara Scifo presentando la mozione – non è compatibile con la possibilità dei comuni di emanare il bando, aggiudicarlo e avviare tutte le procedure per l’organizzazione dei servizi. Ma soprattutto la necessità è quella uscire dall’incertezza rispetto alle risorse che effettivamente arriveranno ai comuni. Ringraziamo la nostra ex sindaco Michela Palestra per la battaglia che sta portando avanti in Regione”.
“Il tema dei disabili e di tutte le fragilità è un tema che tocca tutti noi – ha ribattuto durissima dai banchi della minoranza Roberta Tellini – e non possiamo accettare che tematiche come queste vengano portate nei consigli cittadini per battaglie sovra comunali che servono a creare una linea di guerra e di spaccatura. Qui stiamo parlando di intervenire su Regione per dei tagli, quando Regione già a dicembre è intervenuta sul governo, mandando una lettera al ministro Calderone. Non si usa il dolore per fini che non sono quelli umani”.
“Cos’è la politica se non quella di trovare soluzioni per queste persone? – Ha domandato Scifo a Tellini – c’è un elenco di associazioni di disabili e caregiver che chiedono una revisione della delibera. Il provvedimento è stato fatto durante il governo Draghi, ma bisogna rendere questa condizione fattibile. Lei sa che è stata come me assessore, quali sono i tempi tecnici. È stata presa una scelta senza ascoltare i comuni”.
“È vero noi dobbiamo intervenire su tutte le fasce deboli, ma trovo allucinante che si faccia una mozione per attaccare Regione Lombardia quando qui ad Arese ci sono delle famiglie in difficoltà che hanno avuto la richiesta di ripianare immediatamente i debiti della mensa per avere i campi estivi!”, le ha rinfacciato Tellini portando a conoscenza del consiglio dei drammi che si vivono ad Arese.
“Accettiamo la mozione – ha rincarato Gaia Balbi della stessa lista di Tellini – solo se maggioranza e minoranza sono disposti a far fruire gratuitamente i servizi del comune alle persone che versano in cattive condizioni economiche”. “Voteremo contro la mozione – ha detto a sua volta il leghista Gian Pietro Maffizzoli – perché il dialogo tra Regione Lombardia e il governo è attualmente in corso e si prevede che si arrivi a un accordo nei prossimi giorni. La regione ha già messo nuove risorse nel bilancio di previsione”.
“I servizi sociali sono al limite delle possibilità – ha ribattuto Scifo – Aumentano i bisogni e le risorse continuano a diminuire. I comuni questi soldi non ce li hanno”.
“Noi non siamo contrari alla trasformazione dei voucher in servizi – è intervenuta la capogruppo del Pd Eleonora Gonnella – ma ci troviamo in difficoltà per quello che dobbiamo erogare. Difficoltà in cui ci ha messo Regione Lombardia. Le risorse aggiuntive sono state erogate dopo che sono stati fatti dei tagli, quindi a saldo zero. Nessuna strumentalizzazione. Siamo a fianco delle famiglie”.
“Noi siamo contrari alle strumentalizzazione sui temi sociali per temi elettorali – ha rimbeccato Massimo Cormanni di Fdi – noi siamo consigliere comunali, non regionali. Siamo pronti a confrontarci su casi concreti della nostra comunità. “E’ una mozione che arriva da Michela Palestra – ha detto veemente Andrea Miragoli di Fi – ed è una strumentalizzazione politica contro la Regione”.
“A me sembra assurdo si sia arrivati a questo punto su questa mozione – ha esordito il giovane Lorenzo Borsellino di Arese che Vive – Noi stiamo semplicemente chiedendo al comune di impegnarsi per quello che crediamo corretto”. Ma le posizioni sono rimaste distanti e arcigne, e la mozione è passata con i soli voti della maggioranza.
Ombretta T. Rinieri
Articolo pubblicato su “Il Notiziario” dell’8 marzo 2024 a pag. 57