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Linee Guida AgCom su Influencer Marketing

ROMA – L’Agcom ha approvato  le linee guida in tema di Influencer marketing. L’Autorità si è basata  su quanto già definito dal Regolamento Digital Chart dello Iap (istituto di autodisciplina pubblicitaria)  per l’adozione  di sistemi di segnaletica uniformi volti a garantire ai consumatori la riconoscibilità dei contenuti pubblicitari pubblicati dagli influencer.

 

Le linee guida definiscono un insieme di norme indirizzate agli influencer che operano in Italia e che raggiungono almeno un milione di follower sulle varie piattaforme o social media e che hanno suscitato reazioni da parte degli utenti, tramite commenti o like, in almeno il 2% dei contenuti pubblicati.

 

Le previsioni riguardano le misure in materia di comunicazioni commerciali, tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport, prevedendo un meccanismo di richiami e ordini volti alla rimozione o adeguamento dei contenuti.

 

In caso di contenuti con inserimento di prodotti, gli influencer sono tenuti a riportare una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo prontamente e immediatamente riconoscibile.

 

Le Linee guida dispongono, inoltre, l’avvio di un Tavolo tecnico per l’adozione di un codice di condotta che definisca le misure cui gli influencer si dovranno attenere e al quale parteciperanno anche soggetti che solitamente non rientrano nel perimetro normativo e regolamentare dell’Autorità, quali quelli che popolano il mondo dell’influencer marketing, quali intermediari tra influencer  e le aziende.

 

In particolare il punto 11 delle Linee Guida Agcom recita: Gli influencer rispettano le norme in tema di comunicazioni commerciali, televendite, sponsorizzazioni e inserimento di prodotti, di cui agli articoli 43, 46, 47 e 48 del Testo unico, il divieto di pubblicità occulta, nonché le disposizioni attuative adottate dall’Autorità con apposito regolamento, riconoscendo altresì le norme esplicitate nel Regolamento Digital Chart sulla riconoscibilità della comunicazione commerciale diffusa attraverso Internet promosso dall’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria.

 

L’Autorità ha tenuto conto come la  Digital Chart  varata dallo  Iap nel 2016  e diventata Regolamento nel 2019 ha consentito ai consumatori di riconoscere i contenuti promozionali spianando strada al tema della trasparenza, dell’obbligo di distinguere nei social sempre in maniera chiara e netta i contenuti promozionali da quelli organici.

 

Il Regolamento Digital Chart indica per ognuna delle più diffuse forme di comunicazione commerciale digitale, quali l’endorsement da parte di influencer e celebrity, la pubblicità native, i social network, i siti di content sharing, lin app advertising e l’advergame, gli accorgimenti di riconoscibilità.  Per ciascuna di queste forme sono indicate le diciture e gli hashtag da adottare.

Ombretta T. Rinieri