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Gallazzi Vismara alla Sercop? Roberta Tellini promette battaglia

28 Luglio 2023

Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Locale, Politica, Sanitaria, Sociale

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Con lei tutta l’opposizione di centrodestra, dentro e fuori il consiglio comunale, formata oltre che dalla lista civica Tellini Sindaco, da Forza Italia, Arese Rinasce, Fratelli d’Italia e Lega

ARESE – No al passaggio della rsa Gallazzi Vismara sotto la gestione di Sercop. Roberta Tellini, capo gruppo in consiglio comunale della lista civica ‘Tellini Sindaco’ (formata da persone a lei direttamente vicine e da persone di Azione e Lombardia Migliore), alle ultime elezioni amministrative in coalizione con Forza Italia e Arese Rinasce, ha compattato contro tale ipotesi tutta l’opposizione formata in consiglio dai consiglieri Gaia Balbi (civica), Andrea Miragoli (Forza Italia), Massimo Cormanni e Giovanni Congi (Fratelli d’Italia) e fuori dall’aula cittadina, dalla Lega. Quest’ultima, con il suo segretario Walter Lanticina Picchi è anche promotrice sul punto di una petizione che verrà depositata tra settembre e ottobre in Comune.

Emerge ora che il progetto, oltre a essere stato fra i temi più caldi della campagna elettorale, sia stato anche fra le ragioni che hanno portata nell’ultimo anno e mezzo Tellini a scontrarsi in giunta con i suoi ex alleati del Partito democratico e del Forum. Uno scontro che ha raggiunto toni aspri altresì nell’ultimo consiglio comunale del 18 luglio, allorquando tutta la minoranza ha bocciato il consuntivo 2022 di Sercop e dove Tellini, a muso duro, ha dichiarato che tutte le voci di spesa dell’azienda consortile del Rhodense, non restituivano il quadro di un’azienda solida e che pertanto non poteva essere considerata un punto di riferimento tale da darle la gestione della Gallazzi Vismara.

“Chiunque sappia leggere un bilancio – spiega Roberta Tellini al ‘Notiziario’ – si rende conto che l’attività prevalente di Sercop non porta utili. Tanto che il pareggio è raggiunto con 286mila euro sotto la voce altre entrate, che presumibilmente sono finanziamenti. Tutti sanno che lo scopo delle partecipate pubbliche non sono gli utili, ma allora si apre un altro film ed è quello dei costi altissimi per dirigenti, direttori generali, direttori sanitari e funzionari strapagati. Dopodiché, su 31 milioni di fatturato, 7 sono della casa di riposo di Lainate, che non è un valore aggiunto se poi l’attività della società non produrre utili. Si dà il mandato a Sercop di fare uno studio su come gestire la casa di riposo, quando è ovvio che scriva di essere la migliore sul mercato. Mi piacerebbe leggere la relazione commissionata al tecnico nominato dal Comune. Dubito che un soggetto terzo, possa ritenere l’operazione Gallazzi Vismara –Sercop la scoperta dell’acqua calda”.

Tellini proprio non va per il sottile: “Il progetto – dice convinta – è aria fritta. Citano lo sportello ‘Bussola’. Ma di cosa stiamo parlando? Già oggi i servizi sociali del comune e della Gallazzi Vismara indirizzano tutti gli utenti sulle attività che ruotano attorno all’anziano e che la rsa può erogare. Poi, il personale. È vero che verosimilmente verrebbe assunto, ma con delle ore differenti e con un contratto differente rispetto all’attuale. Per non parlare della tanto sbandierata telemedicina. Volendo la si può fare anche oggi in un attimo. Non stiamo parlando di cose avveniristiche. Quali sono i servizi aggiuntivi di Sercop? A chi? Perché a oggi questo non si capisce. Vengono qui a far che cosa? Gli si dà uno spazio nell’ex caserma dei carabinieri, ma a quel punto non sono dei servizi per gli anziani della rsa. E comunque, la gestione in questo modo trasformerebbe dipendenti e ospiti in numeri. Durante il Covid, con una gestione ancora umana, è stata messa la camera degli abbracci. Le persone si sono potute salutare. Magari per l’ultima volta. In una struttura che viene ospedalizzata, questo non può più avvenire”.

Neppure l’economia di scala è per Tellini un argomento convincente. “Dicono condividiamo i costi – soppesa – ma se io oggi pago 10 e domani devo condividere 50, comunque domani mi costa 25 invece che 10. Dicono che non aumenteranno le tariffe perché il comune non lo vuole e che ci sarà la Cabina di Regia. Nella Cabina di Regia il Comune conterà come il due di picche a briscola, perché la gestione verrà fatta da Sercop. Le tariffe non le aumenteranno il primo semestre. Le aumenteranno il secondo semestre dicendo che i costi sono aumentati. Il controllo da parte del Comune c’è già. Il comune nomina il cda. Al cda risponde il direttore generale e il cda risponde al Comune. Questa è l’unica linea possibile per garantire il controllo da parte del Comune. Sul tema delle farmacie non siamo al male assoluto. Potrebbero diventare un ramo d’azienda della Gallazzi Vismara e potrebbero continuare a intervenire per azzerare il costo sociale Comune-casa di riposo”.

Tellini con tutta l’opposizione non recede e promette lotta dura. “Su questa cosa – afferma – faremo una battaglia con tutti i mezzi che la legge ci consente. L’idea del passaggio della gestione della Gallazzi Vismara sotto Sercop è fra i motivi che nel tempo hanno fatto emergere delle differenze tra me e il resto della maggioranza che sosteneva il sindaco Palestra e che hanno fatto sì, che io prendessi una posizione di distacco. Fermo restando che non ho mai negato di essere una persona di centrodestra”.

Ombretta T. Rinieri

Articolo pubblicato su “Il Notiziario” del 28 luglio 2023 a pag. 60

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