Da Cassino ad Arese. La famiglia De Rosa dona al Comune il catalogo di una mostra sull’Alfa Romeo
16 Luglio 2023 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Aziende, Cronaca, Cultura Locale, Eventi, ex Alfa Romeo, Locale, Politica, Spazio giovani, Territorio |
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La mostra si tenne nel 2017 per ricordare i vent’anni dalla scomparsa di Mario De Rosa, fondatore del concessionario Alfa Romeo di Cassino
ARESE – Per volere della famiglia dell’imprenditore Mario De Rosa, titolare dello storico concessionario Alfa Romeo di Cassino, nel dicembre 2017 gli studenti del liceo artistico cittadino in provincia di Frosinone “Vittorio Miele” IIS ”G. Carducci”, tennero a vent’anni dalla sua scomparsa una mostra dal titolo: “Sotto il Segno della Passione – Arese Cassino – Luoghi non luoghi in ricordo di Mario de Rosa”.
Nel 1997 De Rosa, purtroppo, venne a mancare per un brutto male proprio a pochi mesi dal lancio sul mercato della 156.
Ora, nell’ambito delle celebrazioni per i 113 anni dell’Alfa Romeo e del centenario del ‘Quadrifoglio’, le centocinquanta opere realizzate dai ragazzi e dedicate a personaggi che a vario titolo fecero la storia della casa automobilistica milanese come Ascari, Varzi, Nuvolari e tanti altri sono state raccolte nel catalogo “Passione italiana”, stampato in cento copie. Una di queste è stata donata nei giorni scorsi dal figlio di Mario De Rosa, Alessandro, al comune di Arese.
La cerimonia di consegna, si è svolta al centro civico “Agorà” alla presenza del sindaco Luca Nuvoli e dell’assessore Denise Scupola, che nel ringraziare Alessandro De Rosa hanno tenuto a sottolineare come tutte le iniziative organizzate in ricordo dell’Alfa Romeo e patrocinate da Città dei Motori (di cui Arese é socio fondatore), dai comuni di Cassino e Piedimonte San Germano e dell’Università degli Studi di Cassino, siano volte a creare “una sinergia tra passato, presente e futuro”, tanto più quando si coinvolgono i giovani nel ricordare un’azienda del territorio che “si è distinta nel mondo per innovazione, qualità e tecnologia”.
Il catalogo è ora custodito in biblioteca ed è a disposizione di tutti coloro che vorranno prenderne visione.
Ombretta T. Rinieri