Premio GammaDonna 2022. L’imprenditrice dell’anno è Claudia Persico
2 Ottobre 2022 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Ambiente, Associazioni, Aziende, Cronaca, Ecologia, Economia, Eventi, Imprenditoria, Risparmio energetico, Sport, Tecnologia |
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TORINO – Claudia Persico del gruppo multinazionale Persico, attivo nei sistemi di stampaggio e che ha realizzato lo scafo dell’ultima ‘Luna Rossa’, è l’imprenditrice che ha vinto quest’anno il Premio GammaDonna.
La cerimonia di consegna si è svolta a Torino il 30 settembre scorso nello scenario dell’Italian Tech Week alle Ogr. La motivazione del riconoscimento all’amministratore delegato della Persico recita: “Per aver contribuito a orientare le strategie di crescita del Gruppo verso un deciso salto produttivo improntato alla neutralità tecnologica, alla sostenibilità ambientale ed all’economia circolare, investendo ulteriormente in processi per la drastica riduzione dei consumi e l’utilizzo di fonti rinnovabili in settori come l’automotive, l’aerospazio, la nautica, la mobilità urbana e l’ingegneria biomedica”.
Il gruppo Persico è nato come piccola modelleria in una cantina ed è diventata in poco tempo una rinomata multinazionale italiana con quartier generale a Nembro (Bergamo) e sedi in tutto il mondo. L’azienda di famiglia nasce nel 1976 e realizza stampi, presse, impianti e soluzioni completamente automatizzate per diversi settori ad alta tecnologia.
L’ultima sfida di Claudia Persico riguarda l’ecologia. La forte attenzione alla neutralità tecnologica e alla sostenibilità ha portato Persico a ridurre drasticamente i consumi e a utilizzare le fonti rinnovabili. Un esempio è lo ‘Smart H2’, un macchinario a riscaldamento elettrico in grado di realizzare, attraverso il processo rotazionale, la struttura interna dei serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno.
Dopo la consacrazione nel settore nautico a seguito della realizzazione delle imbarcazioni in carbonio di Luna Rossa per l’ultima Coppa America, tra gli obiettivi futuri vi è il posizionamento nei settori aerospaziale e della mobilità urbana e quello del riciclo delle materie prime di scarto.
Gli altri premi all’imprenditoria femminile
Danila De Stefano di Unobravo si è aggiudicata il “Giuliana Bertin Communication Award“, Chiara Petrioli di WSense il “Women Startup Award” powered by Intesa Sanpaolo Innovation Center e Martina Capriotti di Mirta la prima edizione dell’Assist Digital Award.
De Stefano è stata premiata per lo stile comunicativo della sua società con cui affronta “il tema della salute mentale e diffuso la consapevolezza dell’importanza del benessere psicologico, traghettando la psicoterapia nel mondo digitale”.
Petrioli della WSense utilizzare i big data subacquei per conservare gli ecosistemi e ottimizzare i processi produttivi per uno sviluppo sostenibile dell’economia del mare.
Capriotti, co fondatrice di Mirta, ha creato nel mondo della moda la showroom digitale dedicata alle boutique e alle piccole realtà artigiane locali che creano prodotti di alta qualità, unici e sostenibili, “assumendo oltre sessanta persone dall’inizio del suo percorso”.
O.T.R.