Lavori di restauro agli organi del Santuario di Rho
10 Novembre 2020 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Cultura, Musica, Patrimonio artistico, Religione |
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RHO – Iniziati al santuario della Madonna Addolorata i lavori di restauro degli organi sottoposti, dal 1973, al vincolo della Sovrintendenza archeologica, belle arti e paesaggio. In ordine cronologico, gli strumenti risalgono ai periodi di Carlo Brunelli (1702), Giovanni Battista Biroldi (1759-1763), Giovanni Brunelli (1856-1860), Enrico Carcano (1874-1876), Angelo Cavalli (1876-1877), Pietro e Luigi Bernasconi (1895), Luigi Della Vedova (1953) e Giovanni Tamburini (1972-1974). Intagliatore e scultore ligneo delle cantorie Benedetto Cazzaniga (1780) e indoratore Vincenzo Rossi (1790-1791).
Ammalorati da tempo, gli organi sono soggetti a una dispersione di aria la cui carenza compromette l’intonazione e l’accordatura, mentre spessi depositi di polvere pregiudicano la corretta emissione del suono. Altri problemi riguardano alcune canne di legno che sono tarlate e altre in metallo che invece sono piegate. Il restauro prevede quindi un intervento sia sulla parte strumentale che sulle cantorie e sugli apparati decorativi lignei.
Il progetto, commissionato dai Padri Oblati, ha partecipato a un bando di valorizzazione dei beni culturali appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche di Regione Lombardia riuscendo a ottenere un contributo per finanziare i lavori, che però non è sufficiente a far fronte alla spesa totale. Pertanto, in occasione dell’apertura del cantiere il 9 novembre scorso, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi per sostenere l’intero costo del restauro con l’apertura di un conto corrente dedicato:
Collegio Oblati Missionari, presso Intesa Sanpaolo, filiale 55000, IBAN IT12O0306909606100000143432, specificando la causale “Restauro organi 2020-2021”.
O.T.R.