Sars-Cov-2. Conte decreta il Lockdown totale: “Io resto a casa”
9 Marzo 2020 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Allarmi, Cronaca, Inchieste, Nazionale, Politica, Sanitaria, sars-cov-2, sars-cov-2, Scuola, Sociale |
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ROMA – Il presidente del Consiglio Conte ha sottoscritto il decreto legislativo 9 marzo 2020 con cui ha esteso a tutta Italia le misure restrittive già applicate per la Lombardia e le quattordici province del Nord più colpite dal Sars-Cov-2. Il nuovo provvedimento entra in vigore a partire dal 10 marzo e avrà efficacia fino al 3 aprile.
Pertanto, si potrà uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità. Esigenze che vanno attestate con una autodichiarazione. E’ vietata su tutto il territorio nazionale ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Ristoranti e bar potranno restare aperti dalle 6 alle 18 con l’obbligo di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro.
Il sabato e la domenica i centri commerciali e i mercati dovranno restare chiusi. Fanno eccezione farmacie, parafarmacie e alimentari, sempre con il rispetto della distanza di un metro.
Sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Restano consentite solo quelle organizzate da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti a porte chiuse o all’aperto senza la presenza di pubblico. A porte chiuse anche gli allenamenti degli atleti nei centri sportivi riconosciuti dal Coni. Sospese le attività in tutte le altre palestre, piscine, spa e centri ricreativi.
O.T.R.