Il presidente del consiglio Conte taglia il nastro dell’Human Technopole
6 Novembre 2019 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Cronaca, Eventi, Expo, Infrastrutture, Locale, Nazionale, Politica, Sanitaria, Territorio |
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A un anno dall’inizio dei lavori, terminata la ristrutturazione di Palazzo Italia
RHO – Il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha inaugurato simbolicamente ieri l’Human Technopole, il nuovo istituto italiano di ricerca sulle scienze della vita che ha trovato posto nel Padiglio Italia ristrutturato dell’ex Expo 2015. Presenti il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, il viceministro allo sviluppo economico Stefano Buffagni, la senatrice Elena Cattaneo e il vice presidente del Consiglio di Regione Lombardia Carlo Borghetti, il sindaco di Rho Pietro Romano e la sua giunta, altri primi cittadini del territorio come Michela Palestra di Arese e personalità come Diana Bracco, presidente del gruppo nazionale per le scienze della vita Alisei.
Conte ha incontrato i dipendenti dell’ Human Technopole e i vertici di Mind (Milano Innovation District), il nuovo distretto di Rho dedicato a scienza e innovazione che sta sorgendo nell’ex area Expo: Giovanni Azzone, presidente di Arexpo, Andrea Ruckstuhl, head of Italy and Continental Europe per Lendlease, Maria Pia Abbracchio, prorettore vicario dell’Università Statale di Milano ed Elena Bottinelli, amministratore delegato del Gruppo San Donato.
Situato nel cuore di Mind, l’ Human Technopole è il nuovo istituto italiano di ricerca per le scienze della vita, mirato alla medicina e alla nutrizione personalizzati per contrastare cancro e malattie neuro-degenerative, integrando l’analisi genomica, i big data e la diagnostica innovativa. Occuperà circa 55mila metri quadri, di cui 35mila di laboratori interdisciplinari, includendo tre edifici esistenti, tra cui Palazzo Italia, e uno di nuova costruzione che, secondo il progetto, ospiteranno sette centri di ricerca e quattro strutture scientifiche di supporto. La struttura sarà completata entro il 2024 e vi lavoreranno sino a millecinquecento persone.
Accompagnato dal presidente della Fondazione Human Technopole Marco Simoni e dal direttore della Fondazione Human Technopole Iain Mattaj, Conte ha visitato la Fondazione (attiva dal dicembre 2017) e successivamente è salito in visita privata al secondo piano nei nuovi spazi di Palazzo Italia dove ha incontrato i primi ricercatori e scienziati che guideranno le attività di ricerca di Human Technopole: Giuseppe Testa, direttore del Centro di Neuro-genomica, Alessandro Vannini, direttore del Centro di Biologia strutturale, Francesco Iorio, responsabile di uno dei gruppi di ricerca del Centro di Biologia computazionale e Nereo Kalebic, responsabile di uno dei gruppi di ricerca del Centro di Neuro-genomica.
Palazzo Italia, nato come padiglione italiano di Expo, è un edificio a energia quasi zero. Con la nascita della Fondazione Human Technopole, l’intero palazzo è stato oggetto di lavori di ristrutturazione per trasformare l’edificio da area espositiva in spazio per quattrocento postazioni di lavoro. Sono stati rimossi gli arredi e gli allestimenti scenografici e multimediali, i pavimenti sopraelevati e i controsoffitti.
Gli spazi sono stati organizzati per combinare tra loro soluzioni open space, uffici chiusi, sale per incontri e conferenze. Tutti i piani sono stati dotati di connessione wi-fi, impianti di illuminazione, ventilazione e condizionamento e predisposizione di impianti di videoproiezione e video conferenza nelle sale riunioni. Sono stati mantenuti lo spazio ristorazione, l’auditorium, la terrazza panoramica, la corte interna che ospiterà un bar caffetteria e un’area giochi destinata a un asilo aziendale.
Nel commentare l’avvenimento, il sindaco Romano ha sottolineato come la cittadina di Rho sia al centro di un grande fermento. “Spetta a noi tutti – ha sottolineato – saper cogliere il ruolo strategico del nostro territorio a beneficio dei rhodensi e di coloro che arriveranno grazie a questa importante realtà. Come per Fondazione Human Technopole e la ricerca scientifica in generale, i risultati si raggiungono solo con la collaborazione, il confronto e l’impegno di tutte le parti”.
O.T.R.