Sg Sport ricorre al Tar: vuole 441mila euro
4 Ottobre 2019 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Aziende, Bandi, Centro sportivo Arese, Cronaca, Giudiziaria, Inchieste, Infrastrutture, Locale, Politica, Sociale, Sport |
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CENTRO SPORTIVO – La società chiede i danni a comune e Città Metropolitana
ARESE – Colpo di scena. Sg Sport ha chiesto al comune di Arese e a Città Metropolitana 441mila euro di danni per essere stata esclusa insieme a Reber dalla gara per la gestione nei prossimi quindici anni del centro sportivo “Davide Ancilotto”. La comunicazione è stata data martedì scorso in consiglio comunale dal vice sindaco Luca Nuvoli (assente il sindaco Michela Palestra per impegni internazionali) contestualmente con l’annuncio che la San Giuseppe ha presentato il 20 settembre ricorso al Tar con l’obiettivo di far annullare l’atto con cui Città Metropolitana di Milano ha escluso lei e Reber dalla gara d’appalto, poi andata deserta per mancanza di altri partecipanti.
“Attualmente la giunta non ha ancora preso decisioni in merito – ha detto Nuvoli – ma ovviamente verranno prese per difendere quelli che sono gli interessi del comune e che successivamente comunicheremo”.
“Mi auguro a questo punto – ha incalzato subito dopo la comunicazione il capo gruppo della Lega Vittorio Turconi – che l’amministrazione prenda provvedimenti contrari. Quanto costerà al comune rifare una gara? Chi quantifica il tempo che i vari uffici hanno perso per indire la gara? Se si viene esclusi da una gara per un’irregolarità non dipende dall’amministrazione e molto probabilmente si deve anche riconoscere qualcosa a chi ha perso il tempo per fare tutto il resto e si chiedono 441mila euro di risarcimento? Qualora dovessimo andare a rifare un bando riflettiamo su questo e magari si escluda noi l’attuale gestore da una gara. Ricordiamoci che il centro sportivo nasce come centro comunale sportivo aresino, cioè il famoso Ccsa non era un nome dato a caso, ma era un nome dato per identificare un’area aresina”.
Il momento è delicato e i soggetti atti a prendere delle decisioni sono altri e non la politica. Gli ha risposto in breve Nuvoli aggiungendo che l’amministrazione ha prorogato di un anno la gestione alla Sg Sport con l’intenzione di continuare a garantire il servizio alla cittadinanza in attesa del responso da parte del Tar.
“Sostanzialmente – è intervenuto il segretario comunale Paolo Pepe a sostegno di Nuvoli – la San Giuseppe ha notificato ricorso a Città metropolitana e al comune di Arese perché Città Metropolitana è il soggetto che ha svolto la gara, ma nell’interesse del comune di Arese, quindi gli effetti della decisione di Città Metropolitana ricadono sul comune. Se ci fosse stata un’aggiudicazione il comune di Arese avrebbe dato all’operazione la concessione . Fin qui niente di anomalo e di particolare. Quindi notifica a entrambi gli enti. Contestualmente Sg chiede a Città metropolitana e al comune di Arese, in tutto o in parte come stabilirà il giudice in solido fra di loro, 441mila euro di danni perché ritiene che la mancata aggiudicazione oltre al danno emergente, cioè ai costi sostenuti per la partecipazione alla gara, comporta l’impossibilità di conseguire gli utili che la concessione quindicinnale ove aggiudicata avrebbe prodotto. Ma una cosa è chiedere e una cosa è ottenere e anche la relativa misura. Sarà il Tar a decidere su queste domande nelle prossime settimane”.
Ombretta T. Rinieri
articolo pubblicato il 4 ottobre 2019 su “Il Notiziario” a pag. 65