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Rho approva la revisione del Pgt

Individuate quattro  linee strategiche per la città

 

Il sindaco Pietro Romano e l’assessore all’urbanistica ed edilizia privata Edoardo Marini

RHO – Il consiglio comunale di Rho ha approvato il 28 giugno scorso il documento di indirizzi per la revisione del piano di governo del territorio del  2013. Si tratta del primo passaggio per la riforma del Pgt cui seguiranno nei prossimi mesi le fasi di elaborazione, adozione e approvazione.

 

Il Documento si compone di due fascicoli: obiettivi e strategie; temi e appunti. Nella prima parte sono elencati i macro-obiettivi e le strategie che la giunta Romano intende portare avanti per la città, mentre la seconda parte, più tecnica,  delinea i contorni di alcuni temi specifici.

 

Rigenerazione urbana, Mind, città sostenibile e urbanistica inclusiva le quattro strategie principali del piano. Il primo capitolo riguarda il recupero delle grandi aree industriali non utilizzate attraverso “progetti ragionevoli”.

 

Meno astratti gli obiettivi su Mind. Ossia l’amministrazione si propone di: 1)  intercettare la domanda abitativa di ricercatori, studenti, addetti e fruitori dei servizi che si insedieranno nell’area; 2)  favorire il recupero di edifici, parti urbane, abitazioni e case necessari ad accogliere imprese, famiglie, servizi che si insedieranno nella prossimità di Mind;  3) valorizzare il centro storico  con particolare attenzione ai negozi di vicinato; 4)  valorizzare il patrimonio ambientale e culturale costituito da ville gentilizie, fontanili e giardini storici migliorandone la fruibilità.

 

Per città sostenibile, Rho intende una riduzione se non anche il blocco del consumo  del suolo agricolo e una migliore cura dell’ambiente come per esempio andare a ri-naturalizzare le aree edificate. Seguono temi quali regolazione delle acque, riprogettazione del paesaggio agricolo, rapporto fra città costruita e il territorio rurale.

 

Includere è la quarta macro strategia del Pgt intesa come progettazione di una città priva di enclavi o parti riservate. Saranno pertanto riqualificati spazi pubblici quali  strade,  piazze e giardini, che sono i normali luoghi d’incontro delle persone.

O.T.R.