Musical per i poveri di Haiti
12 Febbraio 2019 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Buone notizie, Cronaca, Cultura, Estera, Eventi, Musica, Politica, Religione, Spazio giovani |
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BUSTO ARSIZIO – Doppio musical il 23 febbraio prossimo al cineteatro Lux di Sacconago (alle ore 16 e 21) il cui incasso sarà interamente devoluto per sostenere la missione ad Haiti di suor Marcella Catozza. A calcare la scena sarà la compagnia teatrale dell’oratorio che porta sulle scene gli spettacoli “La bella e la bestia” e “Stai con noi”.
La situazione ad Haiti
Suor Marcella Catozza, missionaria bustocca, è impegnata da quattordici in una baraccopoli nata sulla discarica comunale della capitale haitiana Port-au-Prince. Recentemente il suo orfanotrofio ha subito un attacco armato: “Durante gli ultimi disordini – spiega – siamo stati attaccati da uomini armati che ci hanno rubato tutto: cibo, pannolini (anche quelli per i bimbi handicappati che qui sono difficili da trovare), frigoriferi, i materassi su cui dormivano i bambini facendoli scendere dai letti. Il governo ci ha detto che qui non siamo al sicuro, di lasciare lo stabile. Ma muoversi con 147 bambini è difficile e noi non sappiamo dove andare. Abbiamo deciso di attivare il progetto “Casa Leila” per portare a studiare in Italia i bambini più grandi, in modo che possano nel futuro tornare nel loro paese per cambiare davvero le cose”.
I primi 23 bambini, seguiti da altri 14 partiranno per l’Italia, in modo da iniziare davvero un viaggio verso la speranza.
La missione di Suor Marcella
I 147 bambini della missione (da 0 a 14 anni) sono tutti orfani. “Orfani per malattie, orfani per la violenza delle strade, orfani per la fame – spiega Suor Marcella – orfani per cause drammatiche, orfani perché le mamme sono morte di parto. Qui succede ancora. Sono bambini che iniziano la vita già con fatica. Sono bambini che vengono portati in un tombino, e lì vengono lasciati. E’ un luogo di raccolta un po’ come la ruota di Firenze dei secoli scorsi, un tombino. Qui vengono raccolti dai poliziotti nei loro giri, portati dagli assistenti sociali, che poi ci chiedono di accogliergli. Siamo partiti così, per rispondere a un bisogno, non era nei nostri progetti iniziali questo tipo di missione, siamo finiti per aprire la porta anche a chi bussa, perché l’accoglienza è questo, la nostra porta è aperta a tutti. La casa così via via si è riempita di bambini, alcuni solo malnutriti, altri portatori di handicap, altri con le madri ricoverate in ospedali psichiatrici. Abbiamo aperto la porta senza fare calcoli, senza chiederci se ci conveniva o no, li abbiamo accolti così come il buon Dio ci ha accolti alla vita: semplicemente con amore”.
Accanto alla casa di accoglienza c’è una scuola materna che accoglie 450 bambini. C’è stata per 12 anni anche una clinica che è stata chiusa per mancanza di fondi.
La casa per accogliere i bimbi in Italia è pronta
Donata a suor Marcella è gestita dalla Fondazione Via Lattea Onlus (http://www.fondazionevialattea.org). E’ un casale a Cannara in provincia di Perugia. Una casa nel cuore del carisma francescano, da sempre simbolo di pace.
O.T.R.
Per donare:
Fondazione Via Lattea Onlus IBAN: IT85R0569622800000021115X46 BIC/SWIFT: POSOIT22XX