Codice europeo delle comunicazioni elettroniche
26 Dicembre 2018 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Commercio, Economia, Estera, Nazionale, Politica, Sociale, Tecnologia |
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BRUXELLES – E’ entrata in vigore il 20 dicembre 2018 la direttiva europea n.1972/2018 con cui l’11 dicembre scorso il Parlamento europeo e il Consiglio hanno istituito il “Codice europeo delle comunicazioni elettroniche”. Ora gli stati membri sono tenuti a recepirla nei propri ordinamenti entro il 21 dicembre 2020.
Fra i punti cardine del Codice europeo delle tlc rientrano la definizione all’interno dei Paesi dell’Unione europea di una tariffa unica massima di terminazione per le chiamate su reti mobili e una tariffa unica massima di terminazione per le chiamate vocali su reti fisse da imporre a ogni fornitore di servizi su reti mobili o fisse. E ciò indipendentemente che le comunicazioni avvengano attraverso servizi tradizionali (chiamate, SMS) o web-based.
Fra gli obiettivi principali, quello di garantire che tutti i consumatori europei abbiano possano usufruire di servizi di comunicazione a prezzi accessibili, compreso un adeguato accesso a Internet a banda larga, per servizi quali l’eGovernment, l’online banking e le videochiamate, che tutte le chiamate internazionali all’interno dell’Unione europea non costino più di 19 centesimi al minuto e aumentare la protezione dei cittadini in situazioni di emergenza istituendo, per esempio, un sistema per trasmettere avvisi pubblici sui telefoni cellulari.
Ombretta T. Rinieri