La giunta stanzia un milione per le scuole
1 Novembre 2018 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Locale, Politica, Scuola, Sociale, Territorio |
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DIRITTO ALLO STUDIO – I maggiori contributi alla scuola dell’obbligo per i servizi dei bambini residenti
ARESE – Approvato in consiglio comunale il piano di diritto allo studio 2018-19 con cui il comune di Arese ogni anno stanzia risorse alle scuole cittadine. Al piano, in cui si sostanziano spese per un ammontare di un milione e 160mila euro, l’amministrazione contribuirà con risorse proprie pari a 934.176 euro.
Una buona parte dello stanziamento andrà a copertura dei servizi scolastici: inclusione e Bes (297.576), scuolabus (75.608), ristorazione (57mila), libri di testo gratuiti (36mila), centri estivi (33.106), personale Ata (15mila), contributo Irep (4555), pre/post scuola (1198).
Nell’inclusione scolastica e Bes sono compresi il trasporto all’unità di neuropsichiatria infantile di Rho in orario scolastico (800 euro), gli educatori in classe (291.376), il laboratorio compiti “Fuori classe” gestito dal comitato genitori (2mila) e l’inclusione di 25 studenti stranieri (3200).
In tema di servizi, l’integrazione comunale è diretta soprattutto agli alunni residenti delle scuole pubbliche (1757) dell’obbligo, le cui tariffe sono calcolate in base all’Isee.
Quota massima invece per i ragazzini non residenti, in prevalenza iscritti ad Arese per avere i nonni in città o almeno uno dei genitori che lavora sul territorio. Nel loro caso le famiglie versano 5,35 euro al giorno (contro la fascia massima di 4,14 euro dell’aresino) per la refezione, 310 euro annue per lo scuolabus, 166 euro annue per il pre scuola all’asilo e 231 per l’elementare, 275 per il post scuola all’asilo e 254 per l’elementare, nonché 77 euro a settimana se frequentano il centro estivo dell’asilo o 90 euro a settimana se frequentano quello dell’elementare.
Sempre per i residenti, da tempo l’amministrazione riconosce alle scuole un contributo una tantum pari a 25 euro per alunno, che quest’anno ammonterà per l’istituto comprensivo “Don Gnocchi” a 22.525 euro e per l’istituto comprensivo “Europa Unita” a 21.425. Entrambi gli istituti si divideranno inoltre 30mila euro per materiale didattico, manutenzione attrezzature e pulizia, 39.850 per l’acquisto di attrezzature e arredi, 5mila per la sicurezza, e 3mila per il noleggio della sala Cinema Teatro.
Nell’ambito della coprogettazione, i due compressori riceveranno inoltre un totale di 59.464 euro per il recupero, l’apprendimento e il potenziamento: 40.964 euro “Don Gnocchi”; 18.500 “Europa Unita”.
Esaurita la parte del piano su servizi e funzionamento didattico, le linee programmatiche dell’amministrazione si concentrano nella seconda parte del documento sull’offerta formativa suddividendola per aree benessere, inclusività, supporto all’apprendimento ed educazione alla cittadinanza e alla legalità.
Tre i progetti dell’area benessere. Il primo, senza costi, è volto all’educazione alimentare con giornate a tema sul consumo responsabile e contro lo spreco che coinvolgerà tutti i bambini e gli studenti delle scuole statali attraverso la collaborazione con il Banco alimentare, la Caritas parrocchiale e la commissione mensa. Il secondo riconosce 18mila euro a “Europa Unita” per il suo progetto artistico musicale di canto orale, orchestra di flauti, giocArte eccetera. Il terzo incentiva l’attività motoria tra i banchi e stanzia allo scopo 4300 euro ancora a Europa Unita (nuoto in cartella) e 14.500 al Don Gnocchi per attività multidisciplinare e yoga. All’asilo Geis sono garantiti dieci viaggi in scuolabus per il nuoto presso l’impianto aresino attraverso il contratto con il gestore del trasporto extrascolastico.
L’area dell’inclusività prevede il proseguimento dell’esperienza nelle scuole d’infanzia e primaria dello sportello counselling aperto ad alunni, genitori e docenti. Spesa 11mila euro.
Il supporto all’apprendimento sarà garantito dai progetti lingua inglese (10.500euro) negli istituti comprensivi e biblioteca-scuola (12mila) che amplia l’offerta di Agorà anche al liceo Falcone e Borsellino con Opac, Mlol e Calendimaggio oltre ai consueti progetti a favore delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
L’ultima area si sostanzia nell’educazione stradale (1500 euro) a bambini e studenti con attività quali la “gara di regolarità” e le biciclettate e il pedibus (300 euro per le spese assicurative) e nell’educazione alla cittadinanza e alla legalità con i progetti “Per una cultura di genere” (2500 euro) rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado (medie) e “Il mattino ha l’oro in bocca” sull’educazione finanziaria sviluppato nell’ambito di Otreiperimetri di Sercop.
Da segnalare infine un contributo pari a 80mila euro alla scuola paritaria Sacra Famiglia che accoglie ben 121 bambini (solo 15 da fuori territorio) completando l’offerta degli asili aresini, così suddivisi: 58.500 su quota fissa per residente e 6.500 su quota Isee per residente oltre a una quota una tantum di 15mila euro per investimenti su attrezzature e arredi. Per i licei solo 5mila euro una tantum da dividersi per due.
Ombretta T. Rinieri
articolo pubblicato su “Il Notiziario” del 1° novembre 2018 a pag. 64