La maggioranza approva le linee programmatiche
12 Ottobre 2018 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, centro commerciale Arese, Centro sportivo Arese, Commercio, Cronaca, ex Alfa Romeo, Inchieste, Infrastrutture, Locale, Politica, Scuola, Sociale, Territorio, Trasporti |
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CONSIGLIO – Punto cardine il sociale, con al centro famiglia, anziani e giovani, ma anche sicurezza
ARESE – Approvate in consiglio comunale a maggioranza le linee programmatiche 2018-23 del secondo mandato Palestra. Estrapolazione del programma elettorale con cui la coalizione vincente formata da Pd, Forum per la Città e Arese Rinasce, le linee hanno quale punto cardine il sociale, con la famiglia al centro. Tema particolarmente complesso, considerati l’onda lunga della crisi economica, la precarietà del lavoro, i carichi di cura dei figli e dei genitori anziani.
“La popolazione invecchia – ha spiegato Michela Palestra nell’illustrare il documento – e bisogna immaginarsi le difficoltà delle famiglie nei confronti degli anziani i che si ammalano di malattie fisiche e mentali”.
Per far fronte alle nuove sfide, l’amministrazione pensa a una rete coordinata dai servizi sociali che coinvolga scuole, volontariato e semplici cittadini in un processo di partecipazione attiva. Agli anziani attivi e autonomi verrà data l’opportunità di mettersi al servizio di bambini, ragazzi e giovani negli ambiti del movimento fisico, del tempo libero, culturale e sociale.
Agli anziani attivi, ma non più autonomi, e che vivono situazioni di isolamento e solitudine verranno proposte forme abitative condivise e o assistenza al domicilio (rsa aperta, trasporti sociali, assistenti familiari affidabili).
Passando dagli anziani ai disabili e agli stranieri, ne verranno incentivate inclusione e integrazione, mentre continuerà il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli e l’impegno nel promuovere l’autonomia abitativa delle persone sotto sfratto o gravate da morosità incolpevoli.
“Proprio in questi giorni – ha precisato il sindaco – abbiamo dato un numero consistente di alloggi. Si favorirà anche l’incrocio tra domanda e offerta per quanto riguarda il canone concordato”.
Giovani e adolescenza. Arrivano segnali di fatica e Arese rischia di non essere più attrattiva dopo i 18 anni. Perciò è in animo un nuovo protagonismo tra scuola, famiglie e istituzioni che a vario titolo si affianchino nell’educazione dei ragazzi. L’obiettivo è coglierne i bisogni, mentre ai ragazzi stessi sarà data l’opportunità di mettere in campo progetti da loro concepiti.
Sicurezza. “Ci troviamo in una situazione in cui i dati sono in netto contrasto con quello che è la percezione del territorio – ha sottolineato il sindaco – perciò proseguirà il coordinamento tradizionale tra polizia locale e carabinieri e le associazioni che si occupano di sicurezza sul territorio”. Sarà implementata la videosorveglianza, anche privata, il controllo di vicinato e l’educazione stradale nelle scuole.
Cittadinanza attiva e associazioni. Se il primo mandato Palestra ha visto la realizzazione di luoghi di socialità (Agorà e casa delle associazioni), il secondo intende riempire i contenitori di contenuti. La programmazione culturale dall’umanistico si allargherà anche all’area scientifica e l’Uniter, che gestirà la casa delle associazioni, avrà il compito di promuovere la messa in rete e la collaborazione fra le associazioni.
Sport e tempo libero. Nel 2019 verrà definito un nuovo bando per la gestione del centro sportivo dato che va a terminare la concessione alla Sg Sport e sarà migliorata la dotazione delle palestre scolastiche in modo da evitare per carenza di spazi l’emigrazioni fuori città delle associazioni sportive.
Ex Alfa Romeo. Sarà verificata la compatibilità di altre aree commerciali con le attuali, come da proposta di Regione Lombardia e dell’investitore ed esplorati altri indirizzi possibili. Precondizioni saranno lo svincolo di Lainate e la variante varesina, un trasporto pubblico efficace tra Arexpo e l’ex Alfa, insediamenti qualificanti sfruttando la prossimità con “Mind” e l’avvio al polo di servizi per le imprese sugli 11mila metri (incubatore) quadrati dati al comune di Arese da Brunelli.
“Sul trasporto – ha sottolineato Palestra – vi è la possibilità di ricorrere ai 53 milioni dell’adp 2004”.
Urbanistica. Si prevede la revisione pel piano del governo del territorio, il miglioramento degli edifici pubblici e della vivibilità della città.
Commercio. Con l’apertura del centro commerciale i negozi aresini sono in sofferenza. La giunta intende stringere dei patti con i commercianti per restituire vivacità sul territorio.
Macchina comunale. Il blocco delle assunzioni ha sottodimensionato l’organico. Per ovviare al problema Arese ha deciso di aderire al progetto “Dote Comune” che consente di supportare gli uffici e di riorganizzare i servizi.
Ombretta T. Rinieri
articolo pubblicato su “Il Notiziario” dell’12 ottobre 2018 a pag. 66