Medaglia d’oro al valor civile all’agente Salvatore Farinaro
11 Aprile 2018 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Nera |
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ROMA – RHO – (o.t.r.) – Durante le celebrazioni per il 166esimo anniversario del corpo della Polizia di Stato, è stata consegnata il 10 aprile a Roma alla signora Rosalba Prevete Farinaro , madre dell’agente Salvatore Darinaro, la medaglia d’oro al merito civile e alla memoria. Farinaro, perse la vita a soli trent’anni il 24 febbraio 2010 nell’intento di salvare tre donne di Rho importunate da due malviventi.
Il giovane, in servizio come agente speciale della Polizia di Stato – Polizia Ferroviaria di Milano Polfer, era stato chiamato al termine del suo turno di lavoro dalla fidanzata che lavorava come barista in via Filippo Meda perché due uomini stavano importunando lei e altre due ragazze presenti nel locale.
Salvatore, mostrando il tesserino di poliziotto, intimò agli avventori di calmarsi e di abbandonare l’esercizio. Ne nacque una discussione durante la quale l’agente fu colpito alla gola da uno dei due avventori con un coltellino multiuso. Nonostante i soccorsi immediati morì pochi minuti dopo aver ricevuto la coltellata all’Ospedale di Rho. I due aggressori, fuggiti dal bar, furono bloccati da una pattuglia dei carabinieri che arrestò l’omicida con l’accusa di omicidio volontario.
“La medaglia d’oro al merito civile è un giusto riconoscimento – ha commentato il sindaco di Rho Pietro Romano – a chi si è esposto con coraggio per il rispetto delle leggi e del vivere civile. L’episodio avvenuto in pieno centro cittadino scosse la nostra città profondamente. A nome di tutti i rhodensi esprimo solidarietà e profondo cordoglio ai familiari di Salvatore. Troveremo il modo, affinché anche Rho possa ricordare questo giovane agente speciale, speciale nel più ampio significato.”
Di seguito la motivazione del riconoscimento: “Libero dal servizio l’Agente Scelto della Polizia di Stato Salvatore Farinaro interveniva con generoso slancio per proteggere tre donne importunate da due molestatori nei pressi di un esercizio commerciale. Il poliziotto cercava di allontanare i malviventi, ma l’iniziale discussione si trasformava in una colluttazione nel corso della quale l’operatore di polizia disarmava le persone ma veniva ferito con un coltello. Immediatamente soccorso il Farinaro decedeva poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. Splendido esempio di eccezionale altruismo e straordinario coraggio spinto fino all’estremo sacrificio.” Rho 24 febbraio 2010